
Molti lo avevano dato per illuso, tanti per finito, alcuni addirittura per morto (meno male che ci siamo rifiutati di pubblicare quella notizia infondata)...
La verità è che il grande Peppe Tiralongo "L'Uomo tigre di Avola" ha macinato chilometri su chilometri nella sua nuova impresa umana e sportiva.
Partito da Avola a dicembre ha trascorsoo2 mesi in sella alla sua bicicletta attraversando l'Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, il Belgio e la Germania. Arrivato in Polonia, dopo giorni di pedalate, dormite a cielo aperto, pranzi e e cene di fortuna, il destino gli ha tirato lo scherzo più imprevedibile: il furto della bicicletta.
Tutto questo ha impedito al nostro globe trotter di completare la sua impresa che prevedeva l'arrivo a Varsavia e lo ha costretto a un ritorno anticipato nella nostra città grazie all'aiuto dei funzionari della nostra ambasciata in Polonia.
Adesso Peppe è di nuovo tra noi e non smette di ripetere uno dei suoi motti che noi di Vialelido blog abbiamo inserito come Pillola di saggezza nella nostra home page: "Agli scettici compaesani ho voluto dimostrare che per raggiungere gli obiettivi bisogna prima credere in se stessi". Parola di Tigers maschera, la Tigre di Avola.
15 commenti:
un magnifico esempio di vita e felicità.grandissimo uomo tigre!chiedo al sindaco di dare un meritato riconoscimento all'uomo tigre.
Grande Peppe!
Scusate la domanda forse un pò stupida,ma ki verifica la veridicità di quello che dice Peppe? So che può sembrare strano,ma se Peppe fa veramente tutto sto percorso sarebbe da Guinness dei primati, eppure non ho mai visto a livello nazionale qualcosa che riguardi le sue imprese, io non gli vedo nessun sponsor nessun giudice o controllore federale che dimostri tutto ciò,foto e video son semplici da fare se vai in quei posti in makkina,quindi se potete dirmi chi verifica e dà per certo che tali percorsi siano stati fatti realmente.
Ma mica lui lo fa per entrare in qualche libro dei primati.
Lui è uno spirito libero e lo manifesta con queste sue "imprese".
Poi ognuno è liberissimo di crederci o meno, ma a lui non gliene frega più di tanto.
Le foto, le cartoline che manda al Comune e tutto il resto servono solo per fare convincere coloro che lui giustamente definisce "scettici".
Però è un peccato che un personaggio come Peppe che riesce a fare certe imprese non si faccia certificare tali risultati,in questo modo darebbe veramente un taglio a tutti quelli che sono scettici su di lui,invece così lascia sempre il dubbio delle sue imprese.
Interrvengo nel dibattito sulla veridicità delle varie imprese di Peppe Tiralongo. Per dovere di cronaca e di responsabilità di ciò che scrivo su L 'Uomo Tigre, sono in possesso della documentazione che attesta la presenza del nostro compaesano nelle varie città e paesi europei nei quali è transitato. Documenti rilasciati anche dalla polizia del posto, con tombro e firma, che Peppe mi ha consegnato appena arrivato ad Avola. Dei quali posso assicurare che sono originali, a parte le foto, che attestano la sua presenza nei vari luoghi dei paesi e Nazioni nelle quali è transitato con la bici. Chi vuole verificare i documenti posso metterli a disposizioone. Antonio Dell'Albani ( Giornalista- corrispondente del Giornale di Sicilia)
Che sia andato in tutti i posti che dice è cosa sicura,ma qua si sta parlando del verificare se in tutti in quei posti sia andato in bicicletta e non usando altri mezzi,poi alla fine è un discorso che va tutto a discapito di Peppe,perchè non facendo certificare tali imprese dalle federazioni competenti è normale che ci sarà sempre qualcuno che dubiterà delle sue imprese.
Vegognatevi, Scettici che non siete altro!!!!!
beato lui che ha girato l'Europa gratis
W L'uomo Tigre facciamolo SINDACO della nostra città.
è inutile, siamo sempre avolesi e sempre invidiosi.
Pur di non ammettere le nostre incapacità, siamo disposti a mettere in dubbio ed in cattiva luce, le capacità altrui.
Il solo pensiero che una persona, che io umilmente ritengo un grande, ma che la comune morale si limita a prendere in giro o mettere in dubbio, possa aver veramente realizzato imprese che altri,dotti colti o come si dice dalle nostre parti(ciu spacchiusi) possono solo sognare, ferisce nell'inconscio, ed in male maggiore è dato dal non volerlo o saperlo ammettere.
Saluti, Giacomo
Io non vedo in questi commenti invidia o cattiveria nei confronti di Peppe,credo non ci sia niente di male se certe persone si chiedano come mai Peppe non si faccia ufficializzare tali imprese,alla fine proprio Peppe che sta facendo così grandi imprese dovrebbe essere il primo a cercare qualche grosso sponsor che oltre a renderlo conosciuto in tutta italia e non solo qua ad Avola gli darebbe anche mezzi e soprattutto fodni per poter fare sempre nuove sfide.
Peppe se leggi questi commenti...io credo in te,e ti consiglio vivamente di cercare degli sponsor per dimostrare a tutti chi sei e diventare un grande a livello nazionale e non solo nelle 4 strade di Avola,hai la capacità di farlo,quindi non rinunciare ad un occasione simile.
Forza Peppe!!
Ma dove abita Peppe vorrei fare bella sfida con lui
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