L'ass. Magro interviene sulle dimissioni di Paolo Caruso

Articolo di Cenzina Salemi per La Sicilia del 28 gennaio

Sulle dimissioni di Paolo Caruso da presidente della consulta comunale per le politiche giovanili, si pronuncia l’assessore alle politiche giovanili Francesco Magro.

«Stimo molto Paolo Caruso e mi dispiace che abbia deciso di dimettersi, ma l’amministrazione ha difficoltà a gestire le politiche giovanile perché deve fare i conti con la mancanza di fondi», afferma Magro e prosegue: «Ci siamo promessi insieme agli assessorati alla cultura e allo sport e spettacolo di racimolare dei fondi per far partire progetti di ampio respiro per i giovani. Non ha senso finanziare piccoli progetti che lasciano il tempo che trovano. La consulta - continua l’assessore - dovrebbe collaborare con l’amministrazione per dar vita ad attività che coinvolgano i ragazzi, ma il fatto che la Consulta non venga consultata è dovuto esclusivamente ad una ragione di ordine economico».

Caruso nella lettera di dimissioni, indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, all’assessore alle politiche giovanili e ai membri della consulta giovanile, ha giustificato la sua scelta adducendo come motivazione il fatto che ad Avola le consulte «non vivono il ruolo consultivo per il quale hanno ragionedi esistere».

Nella nota l’ex presidente della consulta giovanile scrive: «In un paese democratico come il nostro, l’amministrazione ha il dovere e dovrebbe avere il piacere di consultarsi con dei giovani che hanno voglia di dare un contributo all’amministrazione e alla società tutta. Nonostante in estate durante il consiglio comunale aperto si sia parlato di questa problematica, ad oggi non è cambiato nulla e la consulta comunale giovanile non è mai stata consultata dall’amministrazione».

Nei mesi scorsi le tre consulte cittadine, giovanile, femminile e culturale, intervenute nel corso dell’adunanza del civico consesso, lamentarono il fatto che, nonostante dovessero relazionare in consiglio comunale almeno due volte l’anno, in occasione del bilancio preventivo e consuntivo e ogni qualvolta si dibattano tematiche sulle quali è richiesto il loro parere, questo di fatto non accadeva.

Intanto, suona quasi come una beffa, è in corso l’iter per l’istituzione di una consulta per lo sport e il tempo libero. Nei giorni scorsi la I e la IV commissione consiliare hanno dato il via libera al regolamento che la istituisce. La bozza di statuto, presentata in Consiglio comunale lo scorso 30 dicembre, non convinse tutti i consiglieri comunali tanto che il punto all’ordine del giorno fu rinviato, ma potrebbe essere riproposto a breve.