Mettiamo in evidenza un commento postato da Paolo Caruso
Mi chiedo a cosa serve dire "vergogna" o "cosa sta succedendo ai giovani d'oggi" (senza alcun riferimento particolare ai commenti che mi hanno preceduto).Oggi mi chiedo dov'è la famiglia, mi chiedo dov'è la scuola, dov'è la chiesa, dov'è l'istituzione. Quanti soldi si spendono ogni anno per i giovani? o meglio quanti soldi prevede il comune, la provincia, la regione, lo stato, per prevenire il disagio giovanile?
Purtroppo il ruolo dell'educatore -dal genitore all'educatore nelle associazioni di volontariato, ecc.- è molto difficile. Chi vuole intervenire sul disagio è come se fosse un uomo solo sulle sponde di un fiume che porta giù con se tanti giovani.Quest'uomo può cercare di salvarli, ma ne salverà uno e intanto altri 100, 1000 annegheranno...allora bisogna risalire il monte e capire perchè i ragazzi si buttano nel fiume pur sapendo di poter annegare...solo così si potrà riuscire a farne buttare solo uno e aiutarne 99 prima che decidano di buttarsi. E' questa la prevenzione del disagio giovanile di cui parlo da 10 anni ormai.E' per questo che sono nati 10anni fa i Giovani del Sacro Cuore e 4 anni fa la Società dell'Allegria.
Ma non basta il volontariato per risolvere, anzi prevenire il problema, ci vuole l'attenzione dei genitori e più luoghi educativi per i giovani.E' per questo che chiedo ancora una volta che il centro Giovanile di V.le Mattarella possa diventare un reale punto di riferimento per i giovani con 1000 attività che propongano modelli positivi di vita...Non lo dico per interessi o per un fatto politico, ma chiedo ai nostri amministratori di riflettere su questa cosa. Un luogo del genere attivo può salvare tantissimi giovani.Io ho la presunzione per una volta di potervelo garantire, perchè faccio questa esperienza quotidianamente e mi rendo conto di quanto bisogno hanno i giovani di sfuggire alla monotonia, alla noia, e di conseguenza alla mafia, alla malavita, alla prostituzione baby, al poker su internet, alla droga e a qualsiasi dipendenza. Vi prego cari amministratori, abbiate un attimo di coscienza e fate quest'opera a favore dei vostri figli, dei vostri nipoti e della vostra società...che per una volta è anche la nostra. Non risolveremo i problemi con questo ma diminuiranno tantissimo.
Paolo Caruso
2 commenti:
bravo paolo
io non capisco perchè quando qualcuno fa qualcosa di serio non viene mai preso in considerazione.
se si parla di feste e festuccie tutti li a parlare, assosseri, consiglieri e faccendieri, poi uno come Paolo dice certe cose che dovrebbero far seriamente parlare e li, il silenzio. Ed ho notato che non è la prima volta. Se ci fate caso ogni volta che Paolo scrive il discorso si ferma li. Sono due le cose: o è troppo intelligente per essere controbattuto, o qualcuno gli crea questo blocco di indifferenza perchè quelli come lui è meglio che non parlino. Vai Paolo, tu continua così
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