
Mettiamo in evidenza un interessante commento postato ieri dalla prof. Caruso
Io non capisco perchè si deve andare in discoteca dopo la mezzanotte!
Non si potrebbe già andare alle 10, per essere a casa, che ne so al massimo alle due?
4 ore di musica non potrebbero bastare?
E poi andando in discoteca a mezzanotte, si torna alle 5 o alle 6 dopo il cornetto e si dorme tutta la domenica, sprecando inutilmente un'intera giornata.
Davvero non concepisco queste idiozie.
Vorrei confrontarmi con qualche giovane.
Grazie Prof. Caruso
29 commenti:
professore ma che sta a di
Che sta a dì non è una risposta, vorrei capire le motivazioni, se è possibile.
Prof.ssa Caruso
We don't need no education
we don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave the kids alone
Hey teacher leaves the kids alone
Perchè definisce idiozie un comportamento che per lei è sbagliato? Ma che strano modo di dialogare.
Scusa ma io parlando di idiozie mi riferivo alle scelte dei gestori delle discoteche che iniziano a mezzanotte, non ai giovani. Dunque vorrei capire se per caso si potesse proporre una scelta diversa.
Con affetto
Prof.ssa Caruso
Mick, è per caso il testo di una canzone? Queste canzoni portano fuori strada chi vuole imparare l'Inglese.
We don't need any education...
Scusa, deformazione professionale.
Prof.ssa Caruso
Prof prof mi cade proprio sui Pink Floyd? Non conosce Another brick in the wall, un icona giovanile della musica? Mi meraviglio...
E poi...
Non è un errore prof, nell'inglese colloquiale è usatissimo, tanto che è diventata una vera e propria regola!!
Troppe discoteche prof, facciamo troppo tardi la sera? :D
A studiareee!!!
cara prof. per molte persone è come avere il fuso orario diverso, ci si alza alle 12, colazione alle 13, pranzo alle 16, alle 21 si torna a casa dal giretto con gli amici e ci si rilassa, alle 23 iniziano a prepararsi per uscire, alle 24 sono al bar ancora indecisi su quale discoteca scegliere.
Come vede l'orario è solo un punto di vista... i ritmi sono uguali ma sfalsati di qualche ora... purtroppo...
Professoressa lei faccia le correzioni in inglese (povero Mick Jagger) ma non cerchi di prenderci in giro in italiano. Nel suo articolo non si parla mai di gestori ma si fa riferimento solo a chi va a una certa ora in discoteca.
Pianist in love, ma chi ci sta cuntannu a professoressa??
ahahahahaha
Professoressa, si guardi quel video con i bambini in fila e capirà cosa voleva dire Mick.
Cmq complimenti a Mick perchè ha avuto l'idea di scrivere quei versi.
Appunto colloquiale! Io ho riferito una regola! Ciao salvo
Prof. Caruso
Ma ragazzi non stiamo parlando della canzone, ma di un problema serio. L'orario! Io penso, è una mia opinione che può essere non condivisa, che se la discoteca è un luogo di aggregazione, dove si può ascoltare musica, ballare, stare con gli amici, lo si può fare benissimo dalle 9 alla 1.
Cosa c'è di strano, sempre quello è il tempo di permanenza.
Prof. Caruso
Però farebbe stare meglio le tante mamme, tra cui la sottoscritta, che sono costrette ad aspettare i figli che tornano alle 5 del mattino. Sarebbe una forma di rispetto anche per i genitori.
Con affetto
Prof.ssa caruso
Io non posso esprimere dare un mio parere preciso sull'argomento, perchè a me andare a ballare in discoteca non piace affatto perchè la musica è troppo forte e ogni vota nesciu stunatu, preferisco l'aria un po' più tranquilla di una pub o una pizzeria che quella house terribile che sta passando. Ci vado solo in quelle occasioni canoniche in cui ci si organizza anche tra non cultori un po' per tradizione. Però posso fare un paragone.
Durante il periodo delle feste natalizie a me piace tanto giocare a carte. Potrebbe calzare la frase della prof., ma con riferimento alla "bisca casalinga"... "è un luogo di aggregazione, dove si può...giocare a carte, fare un po' di baldoria, stare con gli amici, lo si può fare benissimo dalle 9 alla 1.
Cosa c'è di strano, sempre quello è il tempo di permanenza."
Secondo lei sarebbe la stessa cosa? Vuole mettere il piacere di attaccare a spizzicare a mezzanotte e finire con gli occhi a pampina con un bel cornetto caldo?
Penso che ogni cosa abbia un contesto spazio temporale opportuno e credo che i giovani vogliono vivere la notte, anche per evadere dalle fatiche del giorno. Per quanto riguarda il giorno perso la domenica, penso che dormire fino all'una, considerato che il resto della settimana si studia o si lavora (o entrambe) dal mattino presto, sia tutt'altro che perdere un giorno.
L'unico problema delle discoteche senza dubbio il consumo di droga e alcool, ma per favore, non toglieteci pure la notte!
Una curiosità prof... e le parla uno che preferisce i concerti di musica classica alla discoteca.
Ma lei è nata adulta o è stata anche giovane?
Sono stata certamente anche giovane e quando ero adolescente le feste le organizzavamo in un batter d'occhio, con lampadine verniciate di blue e rosso per creare l'atmosfera, in qualche casa sfitta di uno degli amici. Di solito si svolgevano nel tardo pomeriggio perchè alle 8,30, massimo alle 9 si doveva essere a casa per la cena. Discorso diverso era l'occasione particolare, Natale ad esempio, quando riuscivamo anche noi a fare le nottate a giocare a carte.
Tua madre che ha quasi la mia età faceva lo stesso, fattelo raccontare.
Con affetto
Prof.ssa Caruso
Sono perfettamente daccordo cn la professoressa Caruso...Ke senso ha ritirarsi alle 5 del mattino?????E poi un colpo di sonno e BOOM...E poi ki sn a piangere?I nostri genitori...Così si va allo sfracello...Ci vuole + responsabilità da parte di NOI giovani!
Su quello ha ragione senza dubbio, e a dire la verità avrei preferito anch'io le feste come si organizzavano in passato al posto di questa discoteca che fa di tutto per alienare la vita sociale dei giovani. Ma purtroppo i tempi cambiano; non penso che i suoi genitori o i miei nonni a 14 anni vi mandavano in discoteche (pi nun riri vi faciunu sciri i rintra) mentre ora io che ne conto 22 di anni m'affruntu a gghirici picchi capaci ca sugnu u ciu ddanni i tutti! :D
Ma è cambiata l'età per tutto, per la disco, per l'amore, per il motorino, per il sesso, per l'indipendenza. Ma se oggi i giovani abbiamo tutto questo è anche grazie a voi più adulti, col vostro '68 e le scuole occupate, coi figli dei fiori e il loro "make love not war", che quando eravate giovani (a questo mi riferivo nella domanda ironica di prima, non certo all'orario di rientro) lottavate anche inutilmente ma tenacemente per un briciolo di libertà e indipendenza in più.
E penso che la notte sia questa alla fin fine, la libertà, il sentirsi GIOVANE.
Poi per il fatto che questa generazione sta attraversando un periodo nero, con giovani privi di senso della vita o d'ideali, ragazzine senza pudore pronte a svendere il loro corpo al primo (e al secondo, e al terzo, e al quarto...) che capita, zombie che non riescono a "carburare" senza benzine chimiche o a 40°, beh, quella è un'altra storia, e se voi mamme state in pensiero fino alle 5 del mattino (quannu vi va bona) è comprensibile, ma non è certo colpa di qualche lancetta di orologio in più.
prof di notte è tutto piu intrigante...vedo non vedo....
Oh sbinturati!
Affettuosamente
Prof. Caruso
Ma picchì sbinturati?
scusate, ma che post è "sincronizziamo gli orologi"???
ma nun aviti chi fari??
Ma sapete che la persona ubriaca e imbottita di droga che ha ucciso Davide Caligiore è libero?
Sentenza ingiusta!
Un giovane fuori di testa uccide un giovane avolese studente a Roma ed è libero!
Mah non c'è mondo più!
No alcohol, no droga.
Prof.ssa Caruso
Io mi diverto perchè ascolto la musica giusta con le persone giuste (i miei amici), quindi a che mi servono le dorghe che ho gli che mi fanno divertire?
Non conta l'ora, il buio vedo non vedo ecc..., mi ca si balla fuori, per il vedo non vedo non bisogna aspettare le due di notte.
professoressa, le consiglio delle feste dove si balla dalla mezzanotte alle 4 di pomeriggio del giorno dopo.
ci può anche andare a mezzoggiorno.
eheheh
Ora ho capito perchè non ci vuole fare andare in discoteca di notte... ci vuole fare lavorare tutti nei cantieri delle piazze...
Mi immagino già la sinfonia martellante degli operai che lavorano di notte sotto casa mia.
Ma na proposta cunciuruta no?
Nelle civiltà avanzate i lavori di manutenzione e di rifacimento vengono effettuati di notte. A Roma le strade vengono sistemate di notte, via Etnea a Catania è stata rifatta di notte e tutto questo per evitare i disagi ai cittadini per la viabilità che altrimenti andrebbe in tilt. E comunque il caso specifico di Avola, perchè di caso trattasi, va affrontato perchè le ditte terminano venerdì e riprendono il lunedì e per di più con pochissimi operai. Risultato tempi lunghissimi nella consegna dei lavori con gravissime conseguenze per i commercianti e per tutti i cittadini.
Se sei bello e ti tirano le pietre, se sei brutto e ti tirano le pietre, mai canzone fu tanto appropriata per descrivere l'Avolese.
Cordialmente
Maria Grazia Caruso
E perchè gli operai sono pochi?
Forse perchè è meglio che i soldi dell'appalto vadano con calma nelle mani di chi lo ha "vinto" (e su questo punto vorrei sapere che fine ha fatto la denuncia di quel signore che protestò in piazza col gazebo, premurosamente rimosso dai vigili urbani) e non nelle tasche di più operai che consegnerebbero i lavori in un tempo minore (e forse anche con minore spesa)?
E poi, chi è che (altrettanto premurosamente) "muove" il cemento in Sicilia (così come in mezza Italia)?
Nun mi faciti parrari, và....
Questa idea dei cantieri notturni mi sa tanto della solita demagogia che poi non porta a niente di concreto. Ma forse domani partono i lavori di notte e ci consegnano l'esagono entro pasqua e io non ci avrò capito un'H. Fantascienza a parte se i politici vogliono fare una cosa seria facciano causa ai responsabili dei ritardi (se ce ne sono) e rigirino i soldi ai commercianti sottoforma di sgravi fiscali.
Prof.ssa parli di cose serie, proponga un provvedimento per ridurre il gettone di presenza da 100 euro a 20 euro, questo si che è un argomento serio.
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