giovedì 12 febbraio 2009

Scuola elementare Coletta la ginnastica si fa nei corridoi


Articolo di Cenzina Salemi per La Sicilia del 30 gennaio


E’ polemica sull’impossibilità di fare ginnastica all’interno di uno spazio idoneo, quale può essere una palestra, per i piccoli alunni della scuola elementare «Coletta». A detta di alcuni genitori, infatti, gli studenti, in mancanza di uno spazio adibito a palestra nei locali della struttura di contrada Piano del Bosco, spesso e volentieri svolgono l’ora di ginnastica nel corridoio dell’istituto oppure nelle aule che ospitano gli alunni della scuola dell’infanzia, dello stesso plesso, nei giorni in cui sono vuote. Nella peggiore delle ipotesi l’ora di ginnastica salta.

«Anche l’anno scorso si è presentato lo stesso problema - commenta un genitore - e per un periodo i bambini, durante l’ora di ginnastica, venivano accompagnati con un pulmino nella palestra della scuola «De Amicis» di Viale Lido, ma quest’anno il disagio si è ripresentato».

Lo stabile di contrada Piano del Bosco, pur non essendo dotato di una palestra, ha un cortile che consentirebbe di ovviare all’inconveniente. La soluzione è però praticabile soltanto quando le condizione meteorologiche lo consentono, e non di certo nei mesi freddi.

«E’ inaccettabile che i bambini debbano rinunciare a fare un po’ di movimento - aggiunge una mamma. A questa età l’attività sportiva è importante non solo per farli svagare, ma anche per il loro benessere fisico». La speranza dei genitori è dunque che al più presto si possa trovare una soluzione per ridare ai piccoli alunni della scuola in questione la gioia di trascorre qualche ora lontano dai banchi, in un luogo che si confà allo svolgimento dell’attività motoria.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

semplicemente dilettanti e vedrete ora i nuovi che entreranno. circolano nomi da pelle d'oca. povera avola e povero barbagallo.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Viale Lido ha detto...

Ci dispiace avere dovuto cancellare uno sfogo molto sofferto però non è proprio possibile mandare a quel paese una persona senza firmarsi. Purtroppo per l'1% del commento ci è andato di mezzo il restante 99. Invitiamo l'autore a tornare a scriverci.

Anonimo ha detto...

Siiiii....... riscrivo il mio commento perchè sono veramente arrabbiato con i consiglieri comunali di Avola e con il Sindaco Barbagallo che per non essere "disturbato" nella sua attività amministrativa consente ai consiglieri di deliberarsi il gettone di presenza a 100 o addirittura 130 euro per ogni riunione che si attua (della durata di 10 - 15 minuti) mentre un operaio che si rompe la schiena dalle 6 di mattina alle 5 di sera guadagna, si e no, 50 euro al giorno. Ce l'ho anche con la prof. Caruso perchè riesce a fare un moralismo di bandiera dichiarando sulla stampa: "che tutto questo è per dare dignità al consiglio comunale" (parole riportate nel giornale di ieri,.….. dignità sic). In compenso per farsi uno stipendio a tutti gli effetti e per permettere a "diversi" consiglieri che non hanno lavoro (e mancu su ceccunu) di poter vivere, hanno iniziato a fare riunioni tutti i giorni per accumulare tante presenze per arrivare ai 900 - 1000 euro mensili. Come tutti sanno, perchè sono gli stessi consiglieri a dirlo, soldi nelle casse comunali non ce ne sono, di recente l’amministrazione ha istituito nuovi balzelli: l'8 per mille dell'addizionale IRPEF comunale, aumento esoso delle bollette delle spazzature più 25%, oneri di urbanizzazione alle stelle, ebbene in tempi di ristrettezze si potrebbero chiedere sacrifici ai cittadini se i soldi servirebbero per mantenere o migliorare i servizi comunali. E’ vergognoso, invece, se il denaro viene utilizzato per fare lo stipendio ai nostri consiglieri, o per organizzarsi le gite (ANCI) con i soldi delle tasse che vengono fatte strapagare ai nostri cittadini, cittadini che, purtroppo come al solito, si lamentano ma poi puntualmente alle elezioni continuano a votare questi signori. Caro Barbagallo, per la tua quiete sopravvivenza, non puoi consentire tutto questo, capisco il tuo stato d'animo nel pensare quello che direbbero su dite (come hanno già fatto in passato), ma chi fa il Sindaco deve avere coraggio e non può accettare supinamente tutto quello che vogliono i “nostri” cari consiglieri. Personalmente avevo molta stima su di lei, ma da quello che vedo continuamente rimango sempre più deluso e amareggiato, sei irriconoscibile, no, non sei il Tonino che io conoscevo ed ammiravo. No si possono pagare tanti prezzi a danno della collettività, accontentatoli continuamente. Non è accettabile che, pur di tenerli buoni, alcuni consiglieri devono avere a tutti i costi, personalmente (o per qualche amico intimo) una carica amministrativa con l'obiettivo dello stipendio sicuro. Se non hai il coraggio (ed io ti capisco) dimettiti faresti un gesto che la città capirebbe. Perchè a vedere tutti i giorni queste angherie è un danno è una vergogna continua per AVOLA. Avevamo tutti criticato il sindaco precedente, per aver consentito tutto quello, che poi a pagato con la sconfitta alle elezioni amministrative, e tu cadi nello stesso errore, è vero, vai dicendo che non ti candiderai più, ma allora almeno lascia qualcosa di positivo per la città, soprattutto combatti chi rema contro i principi dell’ONESTA’ e della LEGALITA’. Caro Barbagallo il lavoro nobilita l'uomo, anche quello più umile, ma quello che stanno facendo i consiglieri, non è una retribuzione adeguata all’attività amministrativa esercitata, ma è un vero furto perpetrato nelle tasche dei poveri cittadini, che non arrivano alla fine del mese, SINDACO mi appello a Lei fermi queste prepotenze. Come sicuramente ben sa, è iniziato tutti i giorni, il valzer delle commissioni per il salario, commissioni fatte senza valide motivazioni, ma con lo scopo di accumulare presenze ed arrivare alla somma dei 900 euro. Io ho fiducia nelle Forze dell’ordine e nella magistratura, spero che anche loro vengano a conoscenza di questi gravi fatti, e mettano un freno a questo spreco di denaro pubblico, con la speranza che alcune persone finalmente venissero allontanati definitivamente dal Palazzo perché Avola non merita certe bassezze. La cosa più grave è che la legge recente prevedeva la riduzione delle spese per gli amministratori tagliando le indennità fisse per i consiglieri e l’indennità, giustamente inutile, per il vicepresidente del consiglio. Invece i nostri consiglieri, in barba alla legge, si stanno quadruplicando lo stipendio con questi meschini giochetti.
Per ultimo non firmo questo commento, perché so a quali rischi incorrerei, conoscendo l’operato vendicativo di alcuni signori che stanno seduti negli scranni dell’aula consiliare. Grazie e scusate per l’amaro sfogo.

Anonimo ha detto...

Bravo anonimo delle ore 9.39, condivido in pieno quello che hai scritto, veramente ad Avola la politica ha toccato il fondo, ma chi potrà salvarci, forse solo Dio.

Anonimo ha detto...

però esiste il consiglio comunale baby!

Anonimo ha detto...

Ma cosa ne pensa la prof.ssa Caruso è scomparsa?????

Anonimo ha detto...

No non sono scomparsa, anche io ho degli impegni che mi impediscono di stare davanti al computer. Cmq andiamo per gradi!
1 questione: gettone di presenza.
Ho dichiarato nell'ultimo consiglio comunale, come anche nel punultimo, che è ingiusta la legge regionale che ha previsto i tagli per gli amministratori degli Enti Locali, mentre i signori deputati si sono aumentati l'indennità. Questo perchè sono convinta che le responsabilità gestionali non sono nemmeno paragonabili. Ho anche fatto presente, per dovere di verità, che ad Avola, gli amministratori percepiscono il gettone più basso di tutti i comuni della Sicilia. Non ho mai parlato nè di 100, nè di 200 euro di gettone.
2 questione: la storia di riunioni su riunioni per poter prendere più gettoni è vergognosa. Anch'io sono nauseata da un certo comportamento che ho stigmatizzato nelle sedi opportune.
3 questione: tasse.
tasse uguale servizi migliori.
Più differenziata uguale abbassamento della Tarsu.
Mi pare che si stia lavorando per questo.
Cordialmente
Prof. Maria Grazia Caruso
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Aumentarsi gli emolumenti in un periodo di grande crisi economica è uno schiaffo in faccia alla povera gente che fatica ad arrivare a fine mese. Una vergogna che non può non essere accettata, dopo che i signori hanno aumentato la tassa sulla spazzatura e introdotta l'irpef comunale.
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA e che cosa ne pensano M.G. CARUSO, ANDOLINA, ALIA BRAVI anche voi

Anonimo ha detto...

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RICORDATEVI QUESTI 30 CONSIGLIERI CHE IN BARBNA ALLA CRISI SI SONO AUMENTATI IL GETTONE DI PRESENZA A 100 EURO.