mercoledì 28 gennaio 2009

Randagismo, scattano le multe


Articolo di Gabriella Tiralongo per La Sicilia del 21 gennaio


Con la recente ordinanza sindacale sul randagismo, che revoca le precedenti del 1999, del 2000, del 2006 e del 2008, l’amministrazione comunale ha inteso ridurre il fenomeno del randagismo e nel contempo dettare norme di comportamento per i proprietari di cani in modo da rendere più vivibili i luoghi di uso pubblico. La presenza di cani randagi nel territorio ha sempre destato preoccupazioni nei cittadini sia dal punto di vista dell’incolumità, sia dal punto di vista sanitario.

La dettagliata ordinanza prevede quali sono gli obblighi a carico dei proprietari o detentori di cani, primo fra tutti quello di provvedere alla registrazione nell’anagrafe canina del proprio esemplare, operazione indispensabile per poterlo identificare e nel contempo evitare l’abbandono indiscriminato di cuccioli. L’identificazione, che avviene mediante applicazione sottocutanea di microchip che contiene in memoria il codice, può essere effettuata da veterinari liberi professionisti presso i propri laboratori appositamente autorizzati dall’Asl, oppure, nelle giornate di mercoledì, dalle 11 alle 12, nell’ambulatorio veterinario comunale, lungo la S.P. 59 Avola- Calabernando. La scheda veterinaria, che verrà compilata al termine dell’identificazione, dovrà accompagnare il cane in tutti i trasferimenti di proprietà o di possesso. Per l’inosservanza di tale obbligo è prevista la sanzione amministrativa che va da un minimo di 86 euro ad un massimo di 520, che potrà diventare ancora più pesante nell’ipotesi di cani appartenenti a razze particolarmente aggressive.

Sanzioni da 86 a 289 euro in caso di cessione a qualsiasi titolo dell’animale, di cambio della residenza, morte o scomparsa senza avere preventivamente informato il servizio veterinario, segnalazione che dovrà avvenire in caso di scomparsa, entro tre giorni, di morte in tempo utile a consentire gli eventuali accertamenti sulla causa, in caso di cessione, entro quindici giorni.

Per quanto riguarda le norme comportamentali da tenere in città, è obbligatorio munirsi di idonea attrezzatura per rimuovere gli escrementi dei propri cani, in più non si potrà accedere nei parchi, nelle zone destinate a verde pubblico, nelle aiuole, nelle spiagge in concomitanza degli affollamenti anche se l’animale è tenuto al guinzaglio o è munito di museruola. A tal fine è partita un’apposita campagna informativa che, come ha riferito il sindaco, durerà tre mesi e sarà caratterizzata da una comunicazione costante con i cittadini, dopo di che si passerà alla fase repressiva.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Con tutte le BESTIE che ci sono in giro adesso dovrebbero controllare i cani? E chi li dovrebbe controllare? I vigili che già non fanno il loro lavoro perchè non possono essere onnipresenti o perchè quando sono presenti sanno solo fischiare e non sanno scrivere? Davanti ai cani impareranno a scrivere?
Le aree apposta per i nostri amici a 4 zampe dove sono?

Anonimo ha detto...

Hai ragione Nino...Ci sn aree attrezzate per i cani? Prima di fare dei provvedimenti bisogna essere consapevoli di qll ke si fa e nn pensare solo a fare multe insignificanti!!!!

Anonimo ha detto...

Vi stupte perchè scattano le multe pur non essendoci aree attrezzate per i cani. Ma il Comune di Avola è già abituato a questi comportamenti. Prendiamo i posteggi per le macchine: per LEGGE quando si istituiscono i parcheggi a pagamento (le strisce blu) occorre necessariamente, nella stessa zona,che ci sia una percentuale analoga di posteggi liberi (e non a disco orario). Ebbene, se facciamo il confronto, il centro di Avola è strapieno di strisce blu, ci sono molti parcheggi con zona disco e sempre meno posti in cui parcheggiare liberamente (regolarmente occupati dalle centinaia di dipendenti comunali). Con la ristrutturazione delle piazze si sono volatilizzati decine di parcheggi "liberi" e quindi la percentuale è ristretta ai minimi termini.
Però le multe fioccano, eccome.
E lo stesso adesso avverrà per le povere bestiole e per i loro padroni i quali, pur di non incorrere in sanzioni salatissime, preferiranno relegare i cagnolini in pochissimi metri quadrati per tutta la giornata.

Anonimo ha detto...

Ma non rompete le scatole,fanno bene se incominciano a prendere un po di multe a tutti questi signorotti che alla sera portano i cani a passeggiare nel'area vicino al centro giovanile, e riempiono tutto di escrementi e non si può nemmeno correre.

Anonimo ha detto...

Scusate, ma costa tanto portarsi appresso borsetta e paletta? E' questione di senso civico! Questo no, quest'altro no, bastian contrario è sempre all'opera.
Civilmente
Maria Grazia Caruso