L’eroina è uno stupefacente semisintetico derivato dall’oppio, una sostanza estratta dal papavero sonnifero, dalla quale si ricavano anche alcuni farmaci anestetici quali la morfina . L’effetto stupefacente dell’eroina è dovuto alla sua somiglianza strutturale con alcune sostanze prodotte naturalmente dal cervello, le endorfine. Le endorfine hanno un ruolo fondamentale nel determinare lo stato di benessere dell’organismo poiché regolano le sensazioni di piacere e la sensibilità al dolore.
L’eroina causa rapidamente assuefazione poiché si sostituisce progressivamente alle endorfine naturali e interferisce con la loro normale produzione. In una persona dipendente da eroina la produzione di endorfine è bloccata e l’organismo ha costantemente bisogno della sostanza per provare piacere e non sentire dolore. Sia che l’eroina venga iniettata sia che venga “sniffata” o fumata, il consumo regolare della sostanza crea dipendenza fisica e psicologica.
EFFETTI
L’eroina ha un potente effetto anestetico e sedativo: l’iniezione di eroina provoca un “flash”, una sensazione che dura pochi istanti, simile ad una vampata di calore, seguita da uno stato di appagamento, rallentamento del pensiero e del movimento fino alla sonnolenza. La dipendenza fisica dalla sostanza si instaura con poche assunzioni; chiunque faccia uso di eroina regolarmente va incontro a: irrefrenabile desiderio della sostanza, bisogno di incrementare le dosi per ottenere lo stesso effetto, rischio di contrarre gravi malattie infettive (HIV, epatiti) se la sostanza è assunta tramite siringa non sterile, scomparsa del desiderio sessuale e impotenza, disturbi del sonno, crisi di astinenza in caso di interruzione del consumo.
Tali crisi sono caratterizzate da: forte sudorazione, brividi, crampi muscolari, tremori, dolori, scosse, vomito, dolori addominali e forte agitazione -overdose causata da una assunzione eccessiva di eroina che provoca uno stato di coma per blocco dell’attività respiratoria .
Effetti fisici
Effetti immediati legati all’assunzione di eroina sono: riduzione e alterazione del ritmo della respirazione, diminuzione della temperatura corporea, rallentamento dell’attività motoria e mentale, sonnolenza, riduzione del diametro della pupilla, prurito persistente.
Effetti psichici
Gli effetti sperimentati generalmente nel primo periodo di assunzione sono: benessere, piacere, rilassamento, scomparsa dell’ansia, distacco dall’esterno e dalle situazioni, assenza di ogni preoccupazione, scarsa percezione della realtà, egocentrismo e indifferenza verso gli altri.
L’uso abituale di eroina porta alla tossicodipendenza: si instaura una forte dipendenza psicologica e fisica dalla sostanza, il soggetto diviene apatico, trascura tutti gli impegni e le relazioni e si interessa soltanto della droga. Interrompere il consumo di eroina è estremamente difficoltoso, la maggior parte dei tossicodipendenti non riesce a “smettere” da solo ma necessita di trattamenti medici, psicologici e riabilitativi a lungo termine. Le cure farmacologiche possono aiutare a combattere i sintomi di astinenza e la dipendenza fisica ma il desiderio psicologico degli effetti dell’eroina può persistere per molti anni ed è causa di frequenti ricadute.
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