domenica 10 febbraio 2008

Autostrada ancora chiusa, gli studenti si mobilitano


Articolo di Antonio Dell'Albani pubblicato sul Giornale di Sicilia del 10 febbraio 2008

Una manifestazione cittadina di sensibilizzazione della popolazione avolese per la mancata apertura del tratto autostradale Cassibile-Rosolini, completato da circa due anni ma ancora chiuso al traffico veicolare.

Saranno gli studenti degli istituti superiori della città, l'Enrico Mattei e lo Scientifico e Classico Ettore Majorana, a dare vita alla protesta di domani. A promuovere la manifestazione e allo stesso tempo di raccolta di firme dell'avviata petizione per l'apertura dell'asse autostradale completato, facendo appello di sensibilizzazione agli avolesi per la problematica viaria, è stato il comitato promotore della zona sud della provincia di Siracusa che vede come coordinatore l'ex consigliere provinciale Carmelo Macauda.

Il programma della manifestazione in programma domani prevede il raduno degli studenti dei due istituti superiori in via Labriola alle 9, davanti l'ingresso dell'ITC Mattei, poi in corteo proseguiranno per via Roma, Piazza Teatro, fino all'ingresso del municipio di Corso Garibaldi. Qui, intorno alle 11, è previsto un sit-in dei manifestanti e subito dopo un incontro nella sala consiliare con sindaco e amministratori per discutere e affrontare la questione irrisolta della mancata apertura dell'autostrada.

Nel corso della manifestazione verrà effettuata la raccolta di firme per la petizione avviata dal comitato il 21 gennaio scorso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..Una vera mobilitazione andrebbe fatta per la gravissima e indecorosa CENSURA a cui ci hanno sottoposti, per lasciarci nell'ignoranza e..come si dice "buoni buoni". Sapete che è stato attivato un cineforum presso il centro giovanile che sarebbe dovuto iniziare l'8 Febbraio??
Bene. Il film previsto per l'8 era "Viva Zapatero", un film-documentario in cui si raccontava la censura fatta da Berlusconi durante il suo governo, che ha piegato l'informazione italiana a suo favore, facendo lavorare solo giornalisti SERVI (vedi Emilio Fede), mandando via Giornalisti stimatissimi, professionali e intelligenti (vedi Santoro, Biagi..), proibendo satira politica (è stato infatti chiuso il programma "Raiot" di Sabina Guzzanti, nonostante fosse seguito da milioni di spettatori e proibendo a Daniele Luttazzi di lavorare), insomma riducendo l'Italia da Paese libero, nel campo dell'informazione, a Paese SEMI-LIBERO secondo un'inchiesta inglese. Bene. Passando per il centro, ho trovato un foglio con su scritto che non era arrivata l'autorizzazione, quindi "viva Zapatero" non veniva trasmesso, mentre la rassegna riprendeva normalmente il 15 con il secondo film. Insomma hanno tagliato il film, perchè era quel film. E l'amministrazione comunale, il Sindaco, non possono fare certo vedere tutte le malefatte OGGETTIVE e che quindi non si possono negare, che Berlusconi ha fatto.. Chiamatela come volete, ma questa è CENSURA..in tipico stile berlusconiano. Grave, davvero grave. Ognuno si dovrebbe assumere le responsabilità di ciò che fa. E se si fa parte di un partito di uno che, quando è stato al governo, non ha fatto altro che fare leggi ad personam, censura, far salire il debito pubblico a livelli che ci stavano mandando via pure dalla Comunità Europea, elogiare condannati per mafia con sentenza passata in giudicato come Dell'Utri, corrompere giudici e chi più ne ha più ne metta, beh..ci vuole l'onestà di dirlo e far fronte a tutto ciò che questo comporta.
Uno studente indignato.

Anonimo ha detto...

ragazzacci mi pare che quella che abbiamo fatto stamattina è stata una mezza kalia