venerdì 12 ottobre 2007

Studenti in piazza per il primo sciopero dell'anno


Ha coinvolto migliaia di studenti in più di 130 città italiane la manifestazione organizzata da varie associazioni studentesche per dire no ad una serie di modifiche introdotte dalla riforma Fioroni.

Oltre a chiedere più fondi per la ricerca universitaria, ecco in dettaglio le misure più avversate dagli studenti:

- NO al caro-libri

- NO a punizioni più severe

- NO al mantenimento di alcuni punti della riforma Moratti

e, soprattutto...

NO AL RIPRISTINO DEGLI ESAMI DI RIPARAZIONE DI SETTEMBRE !

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono molto daccordo con i punti trattati dagli studenti...

1.il caro libri..a quanto ho sentito vogliono il comodato d'uso dei libri per i 5 anni di superiore..forse non capiscono che per fare una cosa del genere il governo deve stanziare parecchi soldi...è facile a parole...per altro vorrei vedere chi è questa casa editrice che gia guadagna poco a causa dei libri di seconda mano che tutti scelgono..addirittura ora dovrebbe anke abbassare i prezzi...

anke se fosse la maggiorparte continuerebbe a comprare libri usati..il risparmio è sempre preferito( ed è giusto)

2.gli esami di ripristino..ma dai...lo sanno e lo sappiamo tutti che a settmebre è stata sempre una piccola farsa.,..alla fine passano tutti senza problemi...

I VERI PROBLEMI SONO QUELLI DEL NUMERO CHIUSO DELLE UNIVERSITà, DEGLI IMBROGLI AI TEST....
perchè là c'è in gioco il tuo futuro...

Anonimo ha detto...

Credo che i problemi elencati da voi, seppur non sono inutili, ma non sono i problemi più grossi della scuola. Si dovrebbe lottare molto di più contro

- la parificazione della scuola privata a quella pubblica
- I comuni come il nostro che investono miliardi per rifare tutte le piazze e le scuole cadono a pezzi perchè non ci sono soldi
- I professori che fanno solo didattica anzichè parlare anche con i ragazzi (per fortuna qualcuno che instaura un buon dialogo senza aver la paura di nn finire il programma ancora c'è)
- Il prof. di ed. fisica che si fa i fatti suoi, vi da un pallone x giocare e lui ha finito il suo compito
- La scuola che non si apre al territorio
- Le attività extracurriculari inesistenti o fini a se stesse

...secondo me si dovrebbe lottare e scioperare anche tutto l'anno se è necessario, ma per raggiungere dei piccoli obbiettivi raggiungibili...
carolibri...come dice Peppe Battaglia, nn si può migliorare la situazione; ma si potrebbe provare a non far cambiare testo tutti i santi anni al professore, in modo da scegliere quello nuovo o l'usato...questo si!
Esami a settembre? non lo so...non servono come non servono i finti corsi di recupero fatti dallo stesso prof con cui hai avuto difficoltà durante l'anno...io sono per la bocciatura o la promozione...più rigidi, ma più chiari...

Anonimo ha detto...

paolo ti quoto in tutto quello che hai detto..

e aggiungo...i professori di matematica che devi pregarli per farti informatica e ti lasciano liberi di navigare a zonzo per la rete...

e poi ti ritrovi al test pratico universitario che non sai usare excel.