lunedì 25 gennaio 2010

Paolo Caruso, dimissioni irrevocabili dalla consulta giovanile


Pubblichiamo l'email ricevuta da Paolo Caruso

Al Signor Sindaco
Al Presidente del Consiglio
All’Assessore alle Politiche Giovanili
Ai membri della Consulta Comunale Giovanile

OGGETTO: Dimissioni da Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili

Con la presente, il sottoscritto Paolo Caruso, nato ad Avola il [...] ed ivi residente in [...], intende presentare le proprie dimissioni irrevocabili dal ruolo di Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili, con la seguente motivazione:

- il sottoscritto ritiene che la consulta giovanile e in generale le consulte del comune di Avola, non vivono il ruolo consultivo per il quale hanno ragione di esistere. In un paese Democratico come il nostro, l’Amministrazione ha il dovere, nonché dovrebbe avere il piacere di consultarsi con dei giovani (nel nostro caso) che hanno voglia di dare un contributo all’Amministrazione e alla Società tutta.

- Nonostante in estate durante un Consiglio Comunale si sia parlato di questa problematica, ad oggi, non è cambiato nulla e la Consulta Comunale per le Politiche Giovanili non è mai stata consultata dell’Amministrazione.

Ritenendo dunque che questa Amministrazione non sappia utilizzare le Consulte, ritengo di conseguenza finto e inadeguato il ruolo che un Presidente della Consulta possa avere. Da qui la mia decisione di non continuare questo mio cammino consapevole di poter utilizzare le mie forze in altri ambiti nei quali, il mio apporto minimo e talvolta non perfetto ma volenteroso, possa avere maggior effetto.

18 commenti:

GIUSEPPE ha detto...

UN VERO PECCATO! ma non potevi pensarci prima a dare le dimissioni? Forse hai aspettato che eravamo quasi alla scadenza naturale.CMQ , 6 stato un fallimento; 6 bravo solo a fare show.. se mi posso permettere di darti un consiglio, cercati un buon lavoro.

Giovane Stanco ha detto...

Non condividendo le idee politiche di Paolo e soprattutto non conoscendolo personalmente sono veramente desolato x qst sua scelta, anche se sono consapevole del fatto ke chiunque voglia fare qlcs x il bene della nostra società "giovani in primis" trova sempre delle porte chiuse di fronte a se. Quindi caro Paolo hai fatto bene a dimetterti da un incarico ke in qst nostro paese non serve assolutamente a niente.
I giovani nn sn considerati x nulla dalle precednti da questa e dalle future amministrazioni.
L'Ass Cancemi al posto di fare cretinate come il numero chiuso del prossimo Carnevale (COSA ASSURDA qst assessore farà morire una delle + belle feste ke ci sn ancora qui) xkè non fa sparire tutto lo schifo che si crea comprese le numerevoli liti tra ragazzi e non x carnevale x qst maledetta schiuma???????????? Il bello ke nn risponde... Sarà così impegnato a fare dei regolamenti IDIOTI?
E poi parla di + bel carnevale della provincia...Ma se un sacco di gente nn viene proprio per tutto lo schifo ke c'è. Cercate di migliorare le cose ke devono essere migliorate no a fare stupidaggini come il numero chiuso!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Paolo Grazie comunque. Chi ti conosce sa perfettamente che il primo commento è stato scritto da un vero idiota.

Anonimo ha detto...

Caro Paolo, io ti ho sempre apprezzato, e so del tuo impegno, se ti sei dimesso avrai le tue ragioni. Il primo commento sarà del solito lecchinetto degli amministratori.

Anonimo ha detto...

Carissimo Paolo, chi ti conosce bene sa perfettamente quanta passione e quale tenacia ti caratterizzino in ciascuno dei progetti che t'impegni a portare avanti. Non spetta a me giudicare la tua scelta, considerato che, ne sono certo, avrai avuto le tue valide ragioni, ma desidero rivolgerti un sincero "GRAZIE", perchè, malgrado in molte circostanze risulti decisamente più comodo "sparare a zero" sulle persone e lasciar trapelare soltanto le loro possibili "pecche", per tutti coloro che abbiano il coraggio di non fermarsi alle apparenze ed abbiano modo di conoscere da vicino i valori che ti contraddistinguono e che difendi con fierezza, rappresenti un autentico modello di coerenza e grandezza d'animo. Certamente, non sarai un "santo"; non lo sono io e, sicuramente, nessuno lo è; oltretutto, conoscendoti, credo vivamente tu non pretenda di esserlo. Ma io non penso che occorra necessariamente esser dei "santi" per costruire qualcosa di buono. Ognuno di noi ha le proprie debolezze, nessuno di noi è "impeccabile"; ma, nella nostra "normalità", ciascuno di noi ha il dovere di far la propria parte perchè quell'Amore che viene tanto sbandierato, e che riempie le pagine dei giornali e gli schermi dei televisori, non rimanga semplicemente una pura utopia. Auguri di vero cuore, caro Paolo, per quel che farai e per quel che sarai.

Lillo ha detto...

Paolo, purtroppo non sei stato nè il primo e nemmeno sarai l'ultimo a "livarici manu" con questa amministrazione.
Purtroppo chi sta al comando dlla cosa pubblica si trova spesso a un bivio: o crede nelle potenzialità e nelle intelligenze (poche o tante che siano) delle persone di buona volontà e le utilizza per il bene comune, oppure non ci crede e fa in modo che vadano perdute enormi potenzialità, sopratutto perchè vengono messe a disposizione della collettività senza nessuna richiesta i corrispettivo.
E purtroppo l'attuale amministrazione è incline alla seconda soluzione.
I giovani avolesi, a differenza di qualche idiota che ha scritto prima di me, hanno apprezzato ugualmente il tuo metterti in discussione e chi ti conosce bene sa che non lo hai fatto assolutamente per esibizionismo o per metterti sopra un piedistallo.
Grazie Paolo e in bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni nel sociale.

anonimo ha detto...

come si vede che lo conoscete pochissimo!

Anonimo ha detto...

Ma come si fa a dire che ci ha messo impegno??? C'è qualcuno in grado di dimostrarmi tutto l'impegno del signor Caruso Paolo? E pensare che ancora si fa dare contributi dal comune per una società che ormai nemmeno esiste, è solo presente sulle carte,voi non avete capito che Paolo si è dimesso solo per motivi economici...vedrete che adesso passerà al consiglio comunale...almeno lì è sicuro di guadagnare qualcosa,naturalmente lui lo fa sempre per il bene del paese...ma fatemi il piacere

Lillo ha detto...

Aonimo del 29 gennaio 2010 15.49, che sicuramente sarà la stessa persona che ha messo tutti i commenti negativi su Paolo Caruso; perchè, oltre a sparare sentenze che valgono poco meno di "zero", non ci metti anche la tua faccia, firmandoti in calce ai tuoi "disinteressati" commenti?
Già, perchè tu sei un coniglio e nulla più.
Paolo almeno si è messo in discussione, andando a cozzare contro il muro eretto dai tuoi amici che comandano.
Magari un domani, e io glielo auguro, entrerà in politica, mettendoci sempre la sua faccia.
Ma sicuramente non si può considerare un cagasotto a differenza di qualcun'altro che è buono a criticare solo nell'anonimato.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'affermazione "si fa dare dei contributi per una società inesistente", in tutta franchezza, non ho ben capito a quale "società" tu ti riferisca, caro "anonimo" delle 15.49, ma, qualora tu abbia voluto intendere la "Società dell'Allegria", posso garantirti che quest'Associazione è viva e vegeta, e non rappresenta affatto un progetto esistente solo sulla carta. Certamente, adesso potrei passare ad elencarti un numero considerevole d'iniziative intraprese e portate a buon fine dalla SdA, ma peccherei di presunzione, e non intendo minimamente farlo, perchè la forza che spinge in avanti questo gruppo di ragazzi di ogni età che, nel loro piccolo, s'impegnano a far la loro parte per portare, attraverso un sorriso, un pizzico di bene là dove, spesso, questo bene manca,è proprio il fatto di non sentirsi "arrivati", ma di credere in assoluta semplicità che ciascun traguardo debba rappresentare un punto di partenza per i propositi futuri. Tuttavia, qualora tu volessi constatare in prima persona la buona salute di cui gode l'Associazione, t'invito a venire a trovarci al Centro "Tieni il Tempo", presso la Scuola Elementare "A. Caia" (plesso S. Cuore) il martedì sera, e, magari, a partecipare ad una qualsiasi delle iniziative condotte. Posso garantirti che, alle volte, non occorrono molte parole. Per comprendere la ricchezza di certi "tesori", tutt'altro che materiali, offerti al prossimo, ma capaci di tornare in misura ancor maggiore alla stessa persona che li offre (l'Amore, spesso, chiama Amore), basta solo aprire gli occhi ... e, soprattutto, il cuore. Un saluto a te e a tutti i visitatori del blog.

Fabio Cancemi ha detto...

Condivido e faccio mio in toto il commento dell'anonimo del 27 Gennaio ore 09,31! Fra l'altro pur essendo di colore diverso ti ho sempre apprezzato. In boccca al lupo per il futuro. Fabio.

Corrado Santuccio ha detto...

Condivido in pieno le motivazioni espresse da Paolo Caruso nella sua lettera di dimisioni. E' davvero desolante che una persona di valore e piena di iniziative come lui si debba scontrare quotidianamente con un muro di gomma. E non mi si venga a raccontare la storiella dei pochi soldi perchè mi viene da ridere.
Paolo, continua come hai sempre fatto perchè la consulta, o l'associazionismo, o la politica ha bisogno di gente in gamba come te. Abbasso la mediocrità!

un1 ha detto...

Carissimo Paolo "Allegria" penso di conoscerti abbastanza da poter affermare che TUTTO quello che hai contribuito a fare per la crescita culturale della nostra Città, l'hai fatto sempre spinto da Valori Nobili, grande passione, ottima preparazione e tantissimo impegno. Come ben scrive Santuccio ciò Ti ha portato anche a scontrarti più volte con quel muro di gomma che si basa colpevolmente nell'indifferenza fra i mali peggiori che affliggono la società ma che non troviamo solo nel mondo politico anzi, purtroppo, è assai più diffuso in altri ipocriti ambienti che ahimè dovrebbero essere deputati a fare ben altre iniziative che semplici passerelle ecc...
Per quel che può valere un forte abbraccio e la mia assoluta solidarietà con l'invito a non mollare Avola ha bisogno di 1,100,1000 Paolo "Allegria" Caruso.

Matteo Inturri

Paolo Caruso ha detto...

Un grazie a tutti coloro che anche con un semplice sorriso mi sostengono e mi hanno sostenuto. Ho giocato per 12 anni a calcio e questo credo mi abbia formato più di ogni altra cosa, per cui credo che le migliori risposte potrò darle sul campo (con tutti i difetti e le mancanze che ho). Grazie ancora a tutti...a quelli che mi vogliono bene e anche a chi mi vuole male...
Paolo Caruso

anonimo ha detto...

pensavo che ti avesse formato il duro lavoro.Quindi uno si forma giocando 12 anni al calcio;ma fammi il piacere,quantomeno evita di dire certe cazzate.Ma non l'hai sentito cosa dice Brunetta? Fuori i BAMBOCCIONI,a meno che tu, ci smentisca con tanti,ma tanti argomentazioni circostanziate dai fatti. Ma credo che non risponderai . Non avrai niete da dire.

Bamboccione ha detto...

Caro anonimo, come potrai leggere dal mio nick, anch'io appartengo a quella categoria di ragazzi che, negli ultimi tempi, sono balzati agli onori delle cronache con l'appellativo di "BAMBOCCIONI". Un'età piuttosto adulta, tanti sogni nel cassetto e ... poche certezze per il futuro! Non è la prima volta che mi capita di venir definito con espressioni piuttosto "colorite" ... quando, anni fa, scelsi la strada dell'obiezione di coscienza, era il periodo dei "culattoni raccomandati" (chiedo perdono per l'utilizzo improprio del termine, ma era necessario a rendere l'idea). Adesso si parla di BAMBOCCIONI ... come se ritrovarsi senza un lavoro, senza un adeguato conto in banca che ti permetta, non dico di sperperare del denaro, ma, almeno, di guardare con maggiore serenità al tuo presente e all'avvenire, dipendesse unicamente da scarsa volontà, capriccio, disimpegno. La realtà è ben diversa. Esistono ragazzi che, la mattina, si alzano molto presto e, fin dalle prime luci dell’alba, “sbattono la testa” a destra e a manca, sobbarcandosi anche i lavori più umili, e che, il sabato sera, piuttosto che andare in giro, affollano le cucine dei ristoranti e delle pizzerie, pur di racimolare qualcosa da mettere in tasca che, tuttavia, non è sufficiente a garantire una vita autonoma. Esistono ragazzi che, pur laureati, dopo innumerevoli sacrifici, aspettano per anni di rientrare in una graduatoria, dalla quale vengono puntualmente esclusi, non per una questione di merito, ma, semplicemente, perché non hanno quelle “conoscenze” che, purtroppo, in molti casi, oggi ti spalancano le porte ovunque tu vada. Ci sono ragazzi che nutrono speranze e ideali ... ma, poi, si rendono conto della difficile attuabilità degli stessi ... e, malgrado ciò, continuano a lottare per realizzarli! Per questo motivo, prima di scagliarsi contro i “BAMBOCCIONI”, è doveroso chiedersi quali motivazioni sussistano realmente se, a 30 anni, ci si ritrova ancora a dover “pesare” sui propri genitori. Non credo, inoltre, che, a Paolo, occorra chiedere “argomentazioni circostanziate” … le parole servono a poco … la mia opinione è che, nel suo caso, contino soprattutto i tanti “fatti” che lui ha saputo realizzare. A proposito … mi permetto di fare un appunto relativo ai tuoi “giudizi” su Paolo … chi ha detto che solo ed esclusivamente il lavoro possa considerarsi FORMATIVO nella vita di una persona? Io penso che ci si possa sentire CRESCIUTI dopo una giornata trascorsa in campagna, a raccogliere mandorle, così come dopo una passeggiata con un amico, una partita di pallone o un’ora di assoluta solitudine. Tutta la vita è una grande PALESTRA … dove s’impara, ogni istante di più. Un abbraccio.

Lillo ha detto...

Caro anonimo del 04 febbraio 2010 ore 15.36, si vede lontano un miglio che la tua invidia nei confronti di Paolo Caruso è a dir poco esagerata,
Tu, di quello che ha scritto Paolo, hai voluto "estrarre" solo ciò che ti è convenuto con l'unico fine vi volere gettare fumo negli occhi e discredito nelle figura di una persona che, nonostante la ancora giovane età, è da una vita che si spende disinteressatamente nel sociale a fianco dei più deboli e dei meno fortunati.
Anonimo, dovresti solo vergognarti, chiedere scusa a Paolo e poi toglierti dalle scatole perchè in questo blog, seppur democratico (dove i commenti vengono SEMPRE pubblicati e QUASI SEMPRE lasciati in visione), non ci dovrebbe essere spazio nè per gli invidiosi e nemmeno per gli sputasentenze solo per cattiveria.
Buon fine settimana

anonimo ha detto...

La parola democrazia è bella! BAMBOCCIONI STUDIATE E LAVORATE.é bello vivere sulle spalle del proprio padre PENSIONATO.Ancora avete il coraggio di parlare.Cercatevi un lavoro che vi consenta di non fare i mantenuti a vita. SALUTONI.