Articolo di Antonio Dell'Albani per Il Giornale di Sicilia del 5 novembre
Se la sarebbero vista davvero brutta sei giovani siracusani tra i 19 e i 20 anni che, nella notte di sabato, sarebbero stati inseguiti per le strade cittadine da una ventina di ragazzi armati di spranghe e coltelli.
L'episodio, denunciato lunedì alla questura di Siracusa, si sarebbe concluso con contusioni ma anche con dieci punti di sutura rimediati da un giovane, che avrebbe ricevuto persino una coltellata.
"Una ventina di persone minacciose si sono avvicinate a noi mentre eravamo fuori da una discoteca chiusa. Ci hanno detto se abitavamo in quella zona - ha raccontato S.C. di 19 anni - e quando hanno capito che non eravamo del luogo hanno cominciato ad inseguirci con macchine e motorini, bloccandoci in una strada senza uscita".
Lì sarebbe avvenuta l'aggressione. I giovani si sono poi recati all'ospedale di Avola dove hanno ricevuto i primi soccorsi.
7 commenti:
Non è bullismo..è handicap cerebrale e delinquenza..
Sempre ammesso che sia tutto vero.
Io ho le mie fondate perplessità.
Fatti del genere ad Avola non ne sono mai successi e mi sembra poco probabile che una ventina di ragazzi di punto in bianco decidano di aggredire gente che sta per i fatti propri e senza motivo, solo perchè "forestieri".
E poi, scusatemi, ma qual'è questa discoteca "ormai chiusa" ad Avola?
Fatti del genere ad Avola sono successi e come parlo degli anni 80 circa, quando specialmente i siracusani non potevano neanche entrarci ad Avola o forestieri vari... non dimenticatelo cosi' facilmente
La discoteca ormai chiusa forse è il Cabiria,che funziona adesso solo come pizzeria.
E' un fatto che non sta in cielo né in terra. Ad Avola gli unici "atti di bullismo" (e lo metto tra virgolette perché neanche quelli si possono considerare tali) si verificavano a carnevale tantissimi anni fa, quando bambini di massimo dieci anni formavano grosse "bande" e in certi casi finivano anche col prendere a pugni qualche bambino..
bravi continuiamo cosi ecco poi perchè nessuno puo vedere avola e gli avolesi
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