Finalmente è giunto il momento tanto atteso da tutti i netini e da tanti turisti provenienti da ogni parte di Sicilia e d'Italia.
Stiamo parlando ovviamente dell'Infiorata, la manifestazione magica che veste di petali di fiori la bellissima via Nicolaci, il salotto barocco già patrimonio dell'Umanità.
Tutta la città è mobilitata.
Le maestranze sono al lavoro per esprimere al meglio la bellezza dei bozzetti da realizzare con un'arte che si tramanda negli anni.
Per saperne di più sull'Infiorata 2009, per la diretta web e tanto altro vi consigliamo di visitare questi due siti:
6 commenti:
avete visto ieri ke c'era di gente a noto?
Ribadisco un mio convincimento già espresso qualche articolo fa: Noto ha l'Infiorata, Siracusa le tragedie greche, Modica il Cioccobarocco, ecc. Sono tutte manifestazioni che portano in queste città decine di migliaia di persone e fanno muovere l'economia.
Qui ad Avola non abbiamo una manifestazione di tale risonanza e, indipendentemente da chi lo organizza, penso che CinemAvola non abbia un potenziale attrattivo paragonabile.
Noi avolesi dovremmo inventarci una manifestazione con quella capacità attrattiva. Gli spunti non mancherebbero: mandorla, Nero d'Avola, mare, ecc.
Speriamo di farcela.
In quel di Castelraimondo,PAESE DELL'INFIORATA, serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del silente contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)
Sn d'accordo cn corrado santuccio.
Qui ad Avola non abbiamo un evento di tale risononza, ma fino a quando al potere ci sarà gente ke non ha a cuore l'immagine del nostro paese (ma solo delle loro entrare mensili) e cerki non dico di elevarla xkè sarebbe chiedere troppo ma di sollevarla dallo stato attuale dato ke siamo sotto terra non andremo da nessuna parte...Anzi andremo a cercare altri posti ed abbandonare il nostro territorio ke nn sa offrirci niente ma solo grandi delusioni....
E' proprio vero, come si dice, che l'erba del vicino è sempre più verde ed appetibile della nostra. Caro Corrado, partiamo dal presupposto che nelle grosse manifestazioni che tu hai elencate una abbondantissima fetta di visitatori sono avolesi (l'altra sera a Noto sembrava il Lunedì di Santa Venera), voglio anche farti presente che si tratta sì di eventi grossissimi, ma poco più che unici per il comune che li pone in essere.
Magari ad Avola, come tu asserisci, non ci sono eventi di quella portata, ma nel corso dell'annno è pur vero che si svolgono parecchi eventi che, messi tutti assieme, riescono anche a superare il numero dei partecipanti dell'infiorata di Noto o del CioccoBarocco modicano.
E' quasi ripetitivo elencare le varie Notti Bianche, le serate di Carnevale, lo stesso CinemAvola, la notte di San Lorenzo, le Sagre del Tonno, l'intera esstate avolese, il Presepe Vivente......
Sono tutte manifestazioni che portano ad Avola migliaia di visitatori, solo che non basta a fare muovere l'economia avolese se, come si è verificato per il venerdì del CinemAvola, alle 23,00 e con una piazza piena di gente, c'era solo un bar aperto e per il resto erano tutti i locali con le saracinesche abbassate.
Se vogliamo far sviluppare una vocazione turistica nel nostro comune è bene che ognuno faccia la sua parte. Terziario in primis, visto che l'Amministrazione avolese, in confronto a molte altre realtà, di mezzi ne mette in abbondanza
Ennegì, il ragionamento che fai è in ampia parte condivisibile e sai che se mi parli di manifestazioni come la notte di San Lorenzo con me sfondi una porta aperta visto che ne sono stato l'ideatore insieme a Tony Sax.
Il problema purtroppo è un altro e riguarda il fatto che mentre le altre città di cui abbiamo parlato possono quasi vivere di rendita grazie al patrimonio monumentale di cui dispongono, noi siamo costretti a rendere attrattivo il nostro territorio con altre iniziative.
Per questo motivo rimango dell'idea che è necessario creare un evento che, partendo da uno dei tratti distintivi del nostro territorio o dei nostri prodotti, porti Avola all'attenzione del grande pubblico e induca gente forestiera a venire e a spendere in città.
Tu che pensi che se per il cinemavola c'era da fare affari come quelli di sabato e domenica a Noto i commercianti avolesi erano così masochisti da non aprire?
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