venerdì 17 aprile 2009

Politiche giovanili da lanciare


Articolo di Gabriella Tiralongo per La Sicilia del 15 aprile


Si è riunita ieri pomeriggio la Commissione valutatrice dei singoli progetti presentati dalle varie associazioni che hanno sede legale ad Avola e che hanno aderito al bando promosso dall’assessorato alle politiche giovanili nel mese di dicembre, i cui termini sono scaduti il 15 febbraio scorso.

Il bando, diretto a promuovere iniziative progettuali capaci di coinvolgere e stimolare l’utenza giovanile cittadina, ha cercato di valorizzare forme di collaborazione con l’associazionismo territoriale, oltre che con le realtà locali. Obiettivo dell’assessore al ramo, Francesco Magro, era quello indurre le associazioni, le istituzioni scolastiche o anche singoli cittadini affinché si facessero promotori di progetti da sottoporre a finanziamenti regionali o europei.

Dieci in tutto i progetti presentati, alcuni da singoli soggetti, altri da associazioni fra cui due con sede legale fuori Avola, finalizzati, comunque, alla fruizione del centro giovanile di viale Mattarella, struttura attualmente utilizzata come sede di alcuni uffici comunali.

Anche il mancato decollo del regolamento del centro giovanile ridotto fino ad ora ad una mera enunciazioni di principi programmatici, regolamento predisposto dall’assessore pro tempore in collaborazione con le consulte e le varie associazioni locali ed approvato dal consiglio comunale, ha contribuito a snaturare la destinazione della struttura. La stessa era stata predisposta per diventare punto di riferimento per i giovani.

Le finalità che gli elaborati progettuali dovevano perseguire erano attinenti agli ambiti ricreativo - culturale, espressivo, musicale, artistico, sportivo, socio-educativo, e potevano anche promuovere l’integrazione sociale, ovvero il sostegno scolastico, dovevano, comunque, essere sempre in correlazione con quanto previsto dal regolamento comunale del centro stesso. Ogni progetto, oltre ad essere corredato dalla scheda tecnica che doveva indicare il monte ore, la tipologia e il numero dell’utenza, doveva essere supportato da un dettagliato preventivo di spesa.

Fra i vari elaborati progettuali vi erano laboratori musicali, corsi di scultura, di pittura con la sabbia. Per l’esame delle istanze è stata istituita un’apposita commissione valutatrice dei singoli progetti, composta da sette componenti ed esattamente dall’assessore alle politiche giovanili, che la presiede, dagli assessori allo sport, turismo e spettacolo e alla cultura, da due specialisti in finanziamenti comunitari, dal presidente della consulta giovanile o un suo delegato, dal presidente della consulta culturale o un suo delegato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie