
Articolo di Cenzina Salemi per La Sicilia del 14 Gennaio
Si insedierà ufficialmente domani pomeriggio (cioè oggi giorno 15) il consiglio comunale dei ragazzi. La cerimonia è prevista per le ore 16 nei locali del cine-teatro Odeon di Corso Garibaldi.
Gli onorevoli Nicola Bono, Pippo Gianni, Antonella Antinoro, il provveditore agli studi Giuseppe Italia, sono soltanto alcune delle personalità che presiederanno all’evento, insieme al primo cittadino Antonino Barbagallo e al presidente del consiglio comunale Giuseppe Agricola. Quest’ultimo, ha ricevuto nella mattinata di ieri i neo consiglieri comunali e il baby sindaco per fornire loro alcune delucidazioni in merito allo svolgimento della cerimonia.
Insediamento e giuramento dei consiglieri e del sindaco sarà, dunque, l’ordine del giorno del primo consiglio comunale dei ragazzi composto da 20 membri, eletti lo scorso 10 dicembre insieme al baby sindaco Salvatore Consiglio.
La realizzazione del progetto, frutto di un iter laborioso, nasce dalla sinergia fra quest’amministrazione e gli istituti scolastici della città che in questi mesi, grazie alla collaborazione di docenti e dirigenti, hanno lavorato alacremente per mettere in moto la macchina amministrativo-scolastica in vista delle elezioni del nuovo organo.
Tale organismo avrà funzioni espositive e consultive che si esplicheranno sotto forma di proposte pareri o richieste di informazioni. Lo scopo è quello di creare uno strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all’impegno politico, facendo conoscere il punto di vista dei ragazzi sulla comunità locale e su temi e problemi che riguardano il mondo giovanile. «Questo era uno degli obiettivi più importanti che quest’amministrazione comunale voleva raggiungere e alla fine ci siamo riusciti - ha dichiarato soddisfatto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Agricola - tutto questo grazie alla collaborazione del consiglio comunale, della giunta e del sindaco, ma soprattutto delle scuole che sono state l’anima di questo progetto, approvato in consiglio comunale all’unanimità».
Entro la fine del mese una nuova seduta del civico consesso dei ragazzi sarà convocata e in quest’occasione il baby sindaco renderà noti i nomi dei sei componenti della giunta a cui andranno i seguenti assessorati: educazione alla vita civica, democratica e bilancio; pace, solidarietà e amicizia; viabilità ed educazione stradale; ambiente e riscoperta della storia e delle tradizioni di Avola; cultura, biblioteca, tv, cinema e teatro; sport, educazione motoria e tempo libero.
6 commenti:
Ragazzi vi raccomando NON prendete esempio dai vostri colleghi più grandi.
come primo punto i ragazzi prendendo esempio dai grandi hanno chiesto il gettone di presenza equiparato a quello dei colleghi più maliziusi.
Con tanti problemi che la nostra città si ritrova, giochiamo con il consiglio dei ragazzi, ma andatevene tutti a casa. Ragazzi prendete esempio dal consigliere Grande lui si che lavora "pa collettività" imparate sic.....
E torna parrinu e ciuscia! Smettiamola con queste baggianate. La L. 22 del 16 Dicembre 2008 è una vergogna per la Sicilia, perchè calpesta la dignità di tutti gli amministratori degli Enti locali che stanno ogni giorno a contatto con i cittadini, gravati da tutte le responsabilità di gestione dei problemi della gente. Quali sono le responsabilità dei nostri deputati che si sono aumentati le indennità e non hanno rinunciato a tutti i loro privilegi, non tenendo conto delle indicazioni del Governo nazionale di contenere i costi della politica, pena il non trasferimento alla Regione di 40 mln di euro?
prof.ssa Caruso
Cara Maria Grazia,
mi capita molto spesso di trovarmi in accordo con te, però questa volta devo dire che il mio punto di vista è abbastanza diverso dal tuo.
La politica è diventata una macchina mangia soldi che l'Italia (cioè noi cittadini che paghiamo le tasse) non può più permettersi, specialmente con questa crisi.
Non capisco perchè questa legge "calpesta la dignità di tutti gli amministratori gravati di tutte le responsabilità di gestione dei problemi della gente". Non dimentichiamo che siamo noi che facciamo politica che ci candidiamo e chiediamo il voto per avere la "responsabilità di gestione dei problemi della gente". Per chi ci crede come me e come te, prendere in carico questa responsabilità è quasi una "vocazione".
Non faccio un esempio su di me, ma lo faccio su di te vista la stima che nutro nei tuoi confronti. Indennità fissa o gettone di presenza, Maria Grazia Caruso sarà sempre un consigliere motivato, presente a tutte le riunioni e disponibile verso la gente. Cosa che magari non varrà per Pincopallino. Ma questo è un problema di Pincopallino, non dei cittadini (che la volta dopo non lo votano) o di gente valida come Maria Grazia.
Concludo dicendo che sono pienamente d'accordo con te che l'aumento degli stipendi dei deputati è stata una mascalzonata politica. E lo sarebbe stato anche nel caso in cui avessero mantenuto invariato il loro stipendio.
La vera battaglia andrebbe fatta su questo, perchè è questo che calpesta la dignità. Non dei politici locali, ma dei cittadini che, in una vera democrazia, sono quelli che ricoprono l'incarico più importante.
Con la stima di sempre,
C.S.
E' proprio quella battaglia che ho intrapreso, in primis contro i deputati del mio partito e, via via, contro tutti gli altri, compreso quelli di opposizione, che ai loro privilegi di certo non rinunciano. La vergogna sta proprio nel fatto che un padre di famiglia comincia a fare i sacrifici partendo da se stesso, non imponendoli ai figli.
Affettuosamente
M.G. Caruso
‘La canzone di Marinella’
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Questa di Berluscòni è la storia vèra
che scèse in campo un giòrno a primavèra
e pèr schivarsi dì finire in cèlla
si mìse a mulinàre la favèlla.
S’èra tirato sù col suo sudòre,
sènza nemmeno l’òmbra di un favòre.
Giràva solo solètto senza scòrta,
non frèquentava ancòra ‘Porta a pòrta’.
Nòn si poteva dìre fosse bèllo,
la suà potenza stàva nel cervèllo.
Fiutàva lontano un mìglio un affaròne
e sì tuffò nel bùsiness del mattòne.
S’èra trovato in tàsca due palànche
stùfe di prender mùffa nelle bànche,
Lui còn la mano dèstra le pigliàva,
con là sinistra lè moltiplicàva.
C’èra il PSI di Cràxi e di Martèlli,
nessùno sospettàva di Borrèlli;
di lupi circolàvan molti brànchi
a càccia non di agnèlli ma di frànchi.
Ma dòpo la stagiòne dei sorrìsi
gli piòmbo addòsso quèlla degli avvìsi
e chi àveva beccàto bustarèlle
si rìtrovò con cèrte cagarèlle.
Dìcono fu per quèsto che fondàvi
i clùb di ‘Forza Itàlia’ ,
gènte con la cosciènza un poco smòrta
ma bràvi venditòri porta a pòrta.
Avèndo da investìre dei soldòni
mettèsti insieme trè televisiòni.
còl tempo ti sei fàtto anche più bèllo,
Lavòri come un bùe da mane a sèra
ma etèrna sembra là tua primavèra.
Ora sei presidènte del consìglio,
per tè noi tutti siàmo come un fìglio:
marciàmo verso là felicitàa
sòtto la guida dèl nostro papàa.
Quèsta del sor Berlùsca è la novèlla
che appàrve un giorno in cièlo come stèlla
e più di tutte quànte le altre ròse
di spìne ci donò una bella dòse.
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Che ne dite un otima canzone, una buona Serata atutti i commentatori del blog.
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