sabato 1 novembre 2008

Scuola, in corteo gli studenti e gli insegnanti avolesi


Articolo di Cenzina Salemi per La Sicilia del 31 ottobre


Si è mosso da piazza Esedra, percorrendo il viale Lido sino ad arrestarsi davanti la scuola media Capuana, il corteo organizzato ieri, in occasione dello sciopero nazionale contro la legge Gelmini, dagli studenti degli istituti superiori «Majorana» e «Mattei» della città. Un corteo che ha visto a fianco degli studenti anche numerosi insegnanti.

La giornata di ieri segue, però, ad una serie di proteste, messe in atto sempre dagli studenti avolesi, già nei giorni precedenti, attraverso tentativi più o meno riusciti di dar vita a forme di autogestione. Non sono mancati anche veri e propri dibattiti, spesso particolarmente accesi, come quello organizzato dai liceali del Majorana, nei locali della scuola Vittorini, per discutere, anche in presenza del dirigente scolastico, sulle conseguenze della riforma.

Ed è proprio sulle conseguenze dannose del provvedimento che è intervenuto, con una nota, l’ex assessore alla pubblica istruzione, nonché membro dell’assemblea nazionale del Pd, Corrado Santuccio. «Secondo alcune stime discusse ad agosto in prefettura- afferma Santuccio-ad Avola si avranno 27,3% di cattedre di sostegno in meno, rispetto a quelle richieste per i 179 studenti diversamente abili». Inoltre, secondo le stime del centro studi della camera dei deputati, fa notare Santuccio, rischieranno di perdere la loro autonomia, con conseguente chiusura di segreteria, presidenza e accorpamento ad altro istituto, l’Itc e l’Ipa «Mattei» e il secondo istituto comprensivo G.Bianca. Infine, sottolinea l’ex assessore, la riforma determinerà in Sicilia la perdita di 4.660 posti di lavoro per il personale Ata.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e ora che sappiamo queste cose che si fa?

Anonimo ha detto...

si lotta,si lotta,si lotta...sino a quando qualcuno non ci prende in considerazione!