venerdì 10 ottobre 2008

"Il Centro è la sede del custode"


Articolo di Carmen Orvieto pubblicato su La Sicilia dell'8 ottobre


Il centro culturale di viale Mattarella oggetto di feroci polemiche.

Questa volta ad esprimere dissenso all’amministrazione comunale che ne avrebbe alterato la sua naturale destinazione, sono i giovani, quelli che la sera, dopo lo studio o il lavoro, trovano difficoltà oggettive ad individuare un posto di aggregazione e confronto.

Che sia destinato a manifestazioni serie nell’interesse della città (conferenze, convegni mostre) è cosa saggia, ma che venga stoppata ogni istanza che sia finalizzata ai momenti ricreativi non piace ai ragazzi. «Alle sei del pomeriggio chiude - commentano dei ventenni - che senso ha definirlo giovanile quando per i nostri momenti ricreativi serali c’è solo la strada. Non possiamo accedere giornalmente a bar e pub, le finanze sono scarse. Sui giornali abbiamo tante volte letto le dichiarazioni dell’ex- assessore Santuccio- che ribadiva costantemente il concetto che la struttura doveva essere la casa dei giovani, ma è solo la casa del custode. Tutte le promesse sono state disattese.

Ma c’è anche una mamma, la signora E. D, che rivolge le lamentele all’all’assessore di riferimento, Giuseppe Dell’Albani. «E’ un mega centro inutilizzato, o meglio utilizzato solo dagli eletti, per i ragazzi normali c’è il veto. E così i nostri figli che potrebbero usufruire di un punto d’incontro qualificato, se ne vanno in giro per la città. Si potrebbero fare dei corsi serali di attività laboratoriali, teatro, musica- cinema-in modo da coniugare ritrovo e sapere. Occorrerebbero, in definitiva, diverse tipologie di intervento, attente alla specifica carenza dei ragazzi, sempre più disorientati e privi di posti sicuri di riferimento.

E l’assessore alle Politiche Giovanili Giuseppe Dell’Albani laconico replica: «Ho fatto diverse proposte ancora definire e da realizzare; l’area esterna che delimita la struttura potrebbe essere destinata ad un campo adibito allo sport, ma i fondi sono scarsi, proporrò l’apertura serale.

Il centro di cultura e incontro, fiore all’occhiello della città , frutto di una progettazione attenta che ha puntato sulle tecniche più sofisticate del recupero edilizio e sui materiali esclusivamente locali è stato consegnato nel marzo del 2006, dall’amministrazione Di Giovanni (Corrado Campisi era assessore alla Pubblica istruzione), che l’ha inaugurato il 17 dello stesso mese.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

bravi ragazzi del viale lido. siete riusciti a portare all'attenzione dei giornali il problema del mancato utilizzo del centro giovanile. non abbassate la guardia perchè senza un vero centro gioanile i giovani di avola sono condannati al nulla.

Anonimo ha detto...

ma che fine hanno fatto i difensori ad oltranza del centro giovanile? il loro silenzio è a dir poco ambiguo e fa pensare che sono i migliori alleati dell'amministrazione.
arrusbigghiativi!

Marzio ha detto...

per chi vuole passare dalle parole ai fatti , domani sabato 11 alle 17:00 al centro giovanile c'è la riunione della consulta giovanile.
ovviamente siete tutti invitati a partecipare e a dare il vostro contributo attivo! nessuno si senta escluso.

Anonimo ha detto...

Marzio ma picchì ta sintisti tu?

Anonimo ha detto...

marzio cercati un lavoro

Marzio ha detto...

hai due " gentili anonimi"...
il mio messaggio non era riferito alla messaggio di risposta sopra il mio, ho solo voluto comunicare a tutti quelli che vorrebbero provare a migliorare la situazione della propria città che questo pomeriggio si ci vede al centro giovanile e si tenta di fare qualcosa di concreto.

ps:non rispondo ad altre provocazioni.

Viale Lido ha detto...

Marzio come è andata la riunione? Puoi informare noi e tutti i visitatori di cosa si è parlato o cosa bolle in pentola?