venerdì 22 agosto 2008

Succede al Parco Robinson...


Dal nostro periodico giro su youtube alla ricerca di video riguardanti i giovani avolesi abbiamo trovato questa testimonianza di ciò che a volte succede la sera al Parco Robinson.

E dire che proprio ieri è uscita sul giornale la notizia che il sindaco ha chiesto ai vigili urbani un maggiore controllo sull'uso del casco da parte dei motociclisti...

A voi ogni commento.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che a vedee queste immagini, quando poi succede quel che succede, verrebbe da dire che certe cose se le vanno proprio a cercare.
Altro che Vigili Urbani, in questi casi ci vorrebbe la fucilazione immediata.

Anonimo ha detto...

Non volendo essere drastico al livello dell'anonimo che mi ha preceduto, c'è da dire che la gioventù di oggi proprio non riesce a trovare argomenti validi per il divertimento che non vada a ricondursi in queste bravate notturne che hanno poi l'aggravante di essere pure inserite su internet. Questo è l'effetto della sfida che qualche imbecille cerca di lanciare ai Vigili Urbani i quali, fino a un certo orario, riescono a tenere a bada il problema circolazione e casco, mentre, una volta terminato il servizio degli agenti, la piazza rimane in balia di ragazzi immaturi che vigliaccamente si lasciano andare a simili "prestazioni" che oltretutto sono pericolosissime per gli attori improvvisati, oltre che per il povero malcapitato/a che si trovi transitare in quel momento dal posto.
E' chiaro che il cervello di gallina che certi elementi dimostrano di avere, non ha assimilato nulla da quei dolorosi eventi che si verificano ad Avola, purtroppo con una certa frequenza, o in altre parti della nostra penisola. Ciò significa che non serve a nulla il tam tam mediatico messo su per cercare di sensibilizzare le menti (e non i cervelli) e dubito che con questi dementi possa avere successo qualsiasi strategia posta in essere dalle forze dell'ordine.

Anonimo ha detto...

Come sono "poveri" questi due ragazzi. Si, proprio due: il motociclista e il cameraman.
Mi auguro davvero che non siano molti ad Avola che compiano simili bestialità. Poi il Sindaco può spronare i vigili quanto vuole perchè di fronte a tanta stupidità, non c'è vigile che possa fare molto.

Bonelli ° www.cavagrande.altervista.org ° ha detto...

C'è ben poco da stupirsi. Se non si farà qualcosa per i giovani la situazione non potrà che peggiorare. Lasciati in balia dell'ozio e del "vuoto sociale e culturale", questi ragazzi non riesciranno a reagire propositivamente e, per sbarcare il lunario, non trovano di meglio che trastullarsi e sollazzarsi al Viale Lido (prima) e al Parco Robinson (ora).

Anonimo ha detto...

Questi sono i classici esempi di come una cerchia ristretta di imbecilli vada a gettare l'ombra del discredito a tutta la collettività. Caro Bonelli, hai ragione quando dici che mancano le alternative per le fasce giovanili, ma ciò non vuol dire che se uno non ha nulla da fare è logico che debba lasciarsi andare a simili idiozie.
Capisco che i media mandano dei messaggi forti, ma non capisco il motivo per cui certi elementi percepiscono e mettono in atto solo i più negativi.
Noia? Stato depressivo? Insoddisfazione? Voglia di protagonismo ad ogni costo?
Di tutto si può discutere, ma occorre senza dubbio stigmatizzare certi comportamenti e, in sintonia con i commenti precedenti, dubito che i Vigili Urbani (perchè si vedono in giro solo loro) possano arginare tale fenomeno da soli.

Bonelli ° www.cavagrande.altervista.org ° ha detto...

Lungi da me fare di tutta l'erba un fascio, per carità!!! Ma è risaputo che quando qualcosa non va nel tessuto sociale (soprattutto a livello locale) a pagarne le spese sono sempre quella fascia giovanile (ahime!!! la maggioranza). Tutto ciò, è ovvio non deve farci dimenticare che ci sono realtà che si sistinguono da questa realtà (volontari in associazioni, in parrocchie, in ospedale, giovani studenti con la testa sulle spalle, ecc. ecc.), l'altra faccia della medaglia.
Di fronte ad una situazione, diciamocelo senza nasconderci dietro il dito, penosa del tenore di vita medio dei giovani avolesi, non è che ci si dimentica dei "giovani per bene", ma si cerca di riflettere su come scardinare questo macigno che attanaglia la nostra comunità, per un futuro migliore, per noi stessi e per i nostri figli.

Anonimo ha detto...

Ah vabè ma quelli sono spacchiosi, se lo possono permettere..:\
Beh penso che è stata una goliardata..non penso esistano imbecilli la cui unica valvola di sfogo sia sopprimere la frustrazione di una vita inutile impennando con la moto..oppure si? Vista la moto il cardone deve avere almeno sui 24-25..

Anonimo ha detto...

che pirla!

Anonimo ha detto...

facciamo il senso unico anche a lungomare???????

Anonimo ha detto...

Il problema è che Avola non offre nulla ai giovani. Abbiamo degli impianti sportivi bellissimi in stato di semi-abbandono e si valorizzano poco le società sportive che tolgono dalla strada un sacco di giovani. Abbiamo un centro giovanile bellissimo adibito a contenitore di uffici comunali e basta. Non c'è una sala prove comunale per poter dare ai giovani la possibilità di incontrarsi e crescere tramite la musica, di impegnarsi in qualcosa di vivo. Le uniche chance sono quelle di far parte di gruppi parrocchiali o di associazioni di volontariato, ma quest'ultime non possono pensare di essere una vera alternativa al non aver niente di costruttivo da fare durante il tempo libero...L'amministrazione deve capire che si deve dare una mossa a prevenire il disagio...fin ora ha solo sottolineato l'inciviltà dei giovani avolesi, e vi garantisco che in ogni giovane c'è qualcosa di buono...basta saperlo tirare fuori e per far ciò servono gli strumenti che purtroppo oggi sono inesistenti, inefficenti o sottovalutati.

Anonimo ha detto...

E' davvero strano che il presidente della Consulta giovanile non citi tra le "uniche chance" per i giovani anche la possibilità di aderire alla Consulta stessa.
A pensarci bene però non è strano: è solo l'ammissione di un fallimento le cui colpe vengono addebitate agli altri.

Bonelli ° www.cavagrande.altervista.org ° ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Paolo Caruso, sono parole di un salesiano di sicuro. Mi sbaglio Paolo?

Anonimo ha detto...

Ma quali 25 anni!!! è 'ncarusu di max 18 anni... ca fanu i babbi e ppoi chiangiunu!!! poviri sciamuniti!!!

Anonimo ha detto...

No caro Bonelli, non ti sbagli...sono un salesiano da quando a 14 anni la figura di don Bosco mi ha cambiato la vita...Per quanto riguarda Gio voglio solo dire che non mi piace pubblicizzare a parole le mie cose, ma dato che mi dai lo spunto, ti spiego perchè non ho parlato della Consulta Giovanile...La Consulta è un organismo che in questa estate ha fatto diverse cose e per dover di cronaca con 370€ comunali ha organizzato il Grumb-art Day, un torneo di calcetto maschile e femminile, ha organizzato a 0€ il corso della Solidarietà coordinando le associazioni di volontariato durante la notte bianca e gestito il concerto a P.za Regina Elena durante la stessa serata. Inoltre ha partecipato alla lotta per la riapertura del Parco delle Rimembranze (che avverrà Sabato 30 agosto) e sta lottando per far mettere ad Avola le rastrelliere per le bici in giro, un montascale per disabili al Comune e delle pensiline alle fermate dei bus...Tutto questo in 5 mesi e con 370€ e qualche sponsor e soprattutto col grande lavoro dei ragazzi che fanno parte della consulta attivamente e che non mi sembra abbiano fallito un bel niente nonostante i mille bastoni che ci sono stati messi tra le ruote...Credo che se i giovani riescono a vedere queste cose, non c'è bisogno che glielo dico io di iscriversi alla Consulta...sanno benissimo che trovano le porte spalancate se hanno voglia di fare...
Giocando a pallone ho imparato che le risposte migliori si danno sul campo e non in televisione...
Un abbracio
Paolo Caruso
(Presidente Consulta Giovanile Avola)

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno l'ultimo intervento di Paolo Caruso perchè darsi da fare e realizzare le cose è certamente più difficile che criticare. Proprio per questa ragione però non avrei voluto leggere nel primo intervento il solito ritornello sul centro giovanile. Credo che le attività svolte in questi mesi e la bellissima serata di ieri sera con gli Hidrìa sia la migliore risposta sul campo.
Spero che questa storia sia definitivamente chiusa.
Con amicizia,
C.S.

Anonimo ha detto...

La storia sarà definitivamente chiusa quando il centro culturale-giovanile (così è chiamato nello statuto)se dev'essere un centro giovanile (come lo chiamano ed è scritto anche nel programma dell'estate avolese) sarà a disposizione dei giovani. Il concerto di ieri sera è stato bellissimo così come le altre attività fatte e che si faranno al centro, ma in inverno, quando non ci sarà a disposizione la parte esterna, cosa ci sarà per i giovani? niente!!! o meglio, qualche buco se avanza dai vari uffici...le attività all'esterno si possono fare ovunque, basta mettere un palco e via...ma un centro giovanile non è fatto di un palco estivo e basta...
Con amicizia
Paolo Caruso
(Presidente Consulta Giovanile)

Anonimo ha detto...

La storia sarà definitivamente chiusa quando il centro culturale-giovanile (così è chiamato nello statuto)se dev'essere un centro giovanile (come lo chiamano ed è scritto anche nel programma dell'estate avolese) sarà a disposizione dei giovani. Il concerto di ieri sera è stato bellissimo così come le altre attività fatte e che si faranno al centro, ma in inverno, quando non ci sarà a disposizione la parte esterna, cosa ci sarà per i giovani? niente!!! o meglio, qualche buco se avanza dai vari uffici...le attività all'esterno si possono fare ovunque, basta mettere un palco e via...ma un centro giovanile non è fatto di un palco estivo e basta...
Con amicizia
Paolo Caruso
(Presidente Consulta Giovanile)

Bonelli ° www.cavagrande.altervista.org ° ha detto...

Chiedo ufficialmente allo staff di "VialeLido Blog" di inserire una sezione interamente dedicata alla questione giovanile avolese (una pagina sempre accessibile con un link nell'Homepage del blog).
E' un argomento troppo complesso e delicato da affrontare sporadicamente con qualche commento ora in un post ora in altro post.
E' la mia opinione ma penso di esprimere un po' il parere di buona parte dei partecipanti a questo blog. Mi sbaglio?

Anonimo ha detto...

Caro Paolo,
mi fa piacere che a tutto il nero che hai usato in precedenza per dipingere il centro giovanile hai finalmente affiancato un pò di colore. Quanto fatto in questi mesi estivi con costi irrisori credo sia sotto gli occhi di tutti. Se ci pensi abbiamo trasformato dei cortili vuoti e finora ignorati in una delle più belle location per spettacoli estivi che ci sia ad Avola.
Nei mesi invernali invece abbiamo usato il centro per iniziative di vario genere: cineforum, corsi di formazione, serate musicali, ecc.
Il tutto spendendo solo pochi spiccioli di euro perchè purtroppo il capitolo delle politiche giovanili era magrissimo.
Inoltre il centro è stato a disposizione di tutti i giovani e delle associazioni che lo hanno richiesto. A mia memoria non c'è stata una richiesta che non sia stata accolta.
Credo che molto si può fare ancora, ma dire che il centro è un deposito di uffici comunali mi sembra ingiusto verso i tanti giovani e le tante associazioni che in questi mesi vi hanno realizzato delle bellissime attività.
Concludo sostenendo con interesse la proposta di Bonelli e mi metto a disposizione per offrire il mio contributo.
Ciao a tutti.
C.S.

Viale Lido ha detto...

La proposta di Bonelli è accettata al 100%. Invitiamo te o gli altri visitatori interessati a inviarci un pezzo via email e noi lo pubblicheremo per avviare subito il dibattito.