Articolo di Cenzina Salemi pubblicato su La Sicilia del 18 luglio
L’estate, spesso e volentieri, fornisce ai numerosi centauri un alibi per andare in motorino senza casco, per via dell’eccessivo caldo ma anche per sentirsi più liberi. Sono in tanti, infatti, ad abdicare all’uso del casco, sentito come fastidioso ed ingombrante. Ed è soprattutto la sera che i ragazzi non amano indossarlo. Infatti, la malsana abitudine di girare in motorino rende inevitabilmente insopportabile tenere il casco in testa continuativamente per ore ed ore.
Tuttavia, c’è anche da dire che, rispetto agli anni passati, qualche progresso è stato fatto. La percentuale di multe per mancanza di casco tende a diminuire, anche grazie all’intensificarsi dei controlli e alla costante presenza sul territorio delle forze dell’ordine. Anche se permangono delle «sacche di resistenza», tutto sommato, si registra un aumento del numero dei cittadini che, con regolarità, indossa il casco.
Certo, nelle sere d’estate, basta fare un giro nei luoghi di ritrovo dei giovani, specie nel Lungomare, per prendere atto di come la maggior parte dei ragazzi circoli in motorino senza casco. Ma, forse al di là dell’uso del casco, l’anomalia dei nostri giovani sta nell’uso che fanno dei motorini. Questi, infatti, non assolvono alla semplice funzione di mezzi di mobilità da un luogo all’altro, ma vengono utilizzati per girare all’interno della città a mo’ di passeggiata.
3 commenti:
meglio..ci mancano solo le multe e insieme alla benzina che ogni giorno si alza siamo fritti....
Erano riusciti a farci mettere "la testa apposto" ma con l'inizio dell'estate il casco rimane di nuovo a casa.. ma che ci costa far quello che fa tutta l'Italia..?! pensiamo un pò anche alla sicurezza no?..
Erano riusciti a farci mettere "la testa apposto" ma con l'inizio dell'estate il casco rimane di nuovo a casa.. ma che ci costa far quello che fa tutta l'Italia..?! pensiamo un pò anche alla sicurezza no?..
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