lunedì 30 giugno 2008

Band, squalificati gli "Hidrìa"


Articolo di Gabriella Tiralongo pubblicato su La Sicilie del 29 giugno


Gli «Hidrìa», gruppo palermitano, che si era aggiudicato il primo premio della seconda edizione del Concorso per Band emergenti, abbinato alla rassegna cinematografica CinemAvola svoltasi a maggio, sono stati squalificati.

La giuria tecnica composta da Francesco Rubino, Milena Di Rosa, Rosario Riso, rispettivamente docenti di chitarra, canto e basso, nell’ambito della propria esclusiva competenza e responsabilità, si è pronunciata ed ha accolto il ricorso presentato il 16 maggio da «7 Chords», secondi classificati, poiché ha riscontrato che il brano «Dondolante», vincitore del concorso, presentato come inedito dagli «Hidrìa», in realtà era stato immesso nel sito YouTube durante l’esecuzione del brano in situazione live.

L’accoglimento del ricorso e la squalifica del gruppo palermitano ha portato allo scorrimento della classifica che, aggiornata di conseguenza, vede vincitori i «7 Chords», secondi gli «Ska Ena», band vincitrice della I edizione del concorso e secondi al Giffoni Music Concept, con «Aria putenti», terzi i «New Born», formazione musicale del liceo classico «Giovanni XXIII» di Marsala, con «Illusioni».

La rock&soul band «7 Chords» aggiudicatasi, quindi, col brano «Mani legate» la vittoria sul palco di Avola, sarà in gara, di diritto, il 18 luglio a Giffoni Val di Piana, in provincia di Salerno, sul palcoscenico internazionale del «Giffoni Music Concept», concorso che si svolge in concomitanza del festival del cinema per ragazzi giunto ormai alla sua 38esima edizione.
Il gruppo composto da Ambra Parentignoti, voce solista, Mirko Augello, batteria, Vincenzo Agosta, chitarra, Eusebio Getullio, basso, Valerio Zappulla, tastiera, formato da circa un anno, ha saputo armonizzare le singole passioni per il soul, il punk, il rock, il metal, il pop, ed ha proposto cover che valorizzano il proprio stile molto particolare. Anche il brano ha permesso alla solista di farsi apprezzare non solo per le sue doti canore, ma anche per le sue capacità tecniche. Da non trascurare che il premio speciale come miglior musicista è stato assegnato a Mirko Augello, quello come miglior cantante, a Roberta Genna, vocalist dei «New Born».

«Mi spiace per gli Hidrìa che sono bravissimi, ma potevano evitare di partecipare con un brano già edito. E’ chiaro che sono contenta per noi perché abbiamo l’opportunità di esibirci nell’ambito di una manifestazione canora internazionale» è stato il commento a caldo di Ambra Parentignoti non appena ieri mattina ha ricevuto la comunicazione ufficiale della giuria tecnica che accoglieva il loro ricorso e li proiettava dal secondo al primo posto del prestigioso concorso musicale per band emergenti, spalancando ai «7 Chords» le porte del «Giffoni», dove certamente avranno l’opportunità di imporsi.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

troppo accanimento ragazzi...

che bisogno c'era del ricorso?..

la musica unisce...mika divide..

Corrado Cancemi ha detto...

Certe cose non le accetto.. va bene avevate partecipato, siete arrivati secondi, basta.. anche se gli hidrìa avevano pubblicato questo brano sulla rete, commettendo questo errore, in ogni caso avevano vinto in maniera "pulita", secondo la preferenza del pubblico, che li aveva ritenuti più bravi di voi.. brutto modo di vincere, contenti voi.. buon giffoni..

Anonimo ha detto...

ma che modo di vincere è questo???

ma vergognatevi!

Anonimo ha detto...

ambra ma 'o cukkiti!
chistu si ciama arrubbari!

Anonimo ha detto...

sono la "ladra". Allora,definiamo che non è stato il pubblico a giudicare ma una giuria tecnica. La band degli Hidrìa era la migliore fra quelle in gara e ha vinto. La band dei 7chords non era da meno perchè ci sono musicisti degni di questo e molto altro escludendo me stessa che non sono una cantante professionista ma loro sono dei musicisti professionisti! Il ricorso se non lo avessimo fatto noi,lo avrebbero fatto o altri gruppi in gara o qualsiasi altro testimone visto che ce n'erano pronti molti già...L'abbiamo fatto a nome nostro solo per correttezza e limpidezza. Ora vi lascio vado a rubare qualcos'altro in giro...

Anonimo ha detto...

Non conosco nessuna delle band in concorso per cui mi sento di poter esprimere un giudizio disinteressato. Credo che abbiano totalmente ragione i 7 chords perchè hanno rispettato alla lettera il regolamento, mentre gli hidrìa no.
Si parla tanto di legalità e correttezza e poi quando c'è qualcuno che rispetta le regole finisce pure che viene preso per ladro. Mi pare che così le cose le facciamo andare alla rovescia.
Gli hidrìa avranno occasione di far valere il talento che molti gli riconoscono. Magari da questa esperienza impareranno che per vincere non c'è bisogno di fare i furbi, ma basta dimostrare di essere i più bravi.

Anonimo ha detto...

mbare ma ki mi statu cuntannu! a mia mi piace amusica HAUS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!
HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!
HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!
HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!
KI MI RAPPRISENTA NU GRUPPU CA SI CHIAMA 7CHORD????? CANGIATI NOMU E SOPRATTUTTU CANTANTIIIIIII!
VI SALUTO DICENDOVI: HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!
ABBULAMUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!HAUSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, ma è proprio uno squallore.
Ho seguito le serate dei gruppi emergenti e, ad essere sincero, ero convinto che mi accingevo ad assistere a una sorta di “Zecchino d’oro”. Fortunatamente mi sono subito ricreduto visto il livello musicale che è stato espresso sopra il palco da quasi tutti i gruppi in concorso. Sono state davvero tre serate emozionantissime e il verdetto finale non ha fatto di certo una grinza.
Adesso apprendo che un ricorso assurdo ha annientato di colpo l’atmosfera magica che si è respirata in tutte le serate musicali del Giffoni Film Festival, grazie all’apporto determinante che hanno dato questi bravissimi ragazzi palermitani con la loro musica spensierata per alcuni versi, ma impegnatissima per altri, soprattutto nella loro canzone dedicata al giudice Giovanni Falcone.
Sfido chiunque abbia ascoltato ad Avola gli Hidria a dire che ne conosceva l’esistenza prima del concorso, figuriamoci poi se almeno un avolese sapeva della loro canzone immessa in rete.
Se non era per il cantante che lo ha annunciato a tutti dal microfono chi mai avrebbe potuto sapere del loro sito Internet?
Proprio per questo è scandaloso il comportamento di coloro che hanno fatto il ricorso: hanno approfittato della buona fede di un ragazzo per poter mettere in atto il loro vile disegno. E questo in barba a tutti i baci, gli abbracci e i complimenti spudoratamente vigliacchi che hanno tributato loro fino alla notte del sabato nel locale accanto alla tonnara.
Più che “I Seven chord” io sarei più propenso a chiamarli “I SE VERGOGNINO”.
Sono solidale con gli Hidrìa, li considero lo stesso come i vincitori indiscussi del concorso e mi scuso con loro, a nome di tutto il popolo avolese, per l’ingiustizia che hanno dovuto subire.
Mi auguro che vadano avanti e, prima o poi, di vederli suonare ad Avola con un concerto tutto loro.

Hidrìa ha detto...

Ed eccoci ancora una volta in rete,
ma Stavolta non è un video a parlare.
Stavolta è un Grazie a nascere dritto dal cuore, per tutti coloro che mostrano di sentire davvero al di là di ogni sonorità, la musica.
Parliamo di quella musica che nasce dall'espressione di emozione, di un messaggio che scardini ogni via.
Siamo giunti ad Avola senza alcuna pretesa, la nostra musica non ha pretese.
Si chiamano parole in libertà, occorre solo sentirne l'essenza per chi sa stringerne il profumo, accogliendone il messaggio.
Ed il pubblico mi pare sia riuscito a respirarci genuinamente...Questa è la nostra più grande vittoria.
Non é certo un trofeo impolverato sul comodino a renderci fieri di un percorso:emozionarsi emozionando; non occorre altro contorno per noi.
Ricorderemo sempre il calore del pubblico avolese in quelle serate.
La nostra gioia risiede in un canto "dondolante" che è giunto anche oltre il palco, anche oltre l'esibizione, soprattutto oltre un concorso.
Vi abbiamo sentiti inebriati dai ritmi ubriachi delle nostre canzoni ed è bello ricordare ragazzi in festa "cantare dondola e poi cade il vecchio all'ospedale" al bar della piazza a notte fonda.Qualcosa vi abbiamo lasciato, qualcosa è rimasto: Questo è quanto ci basta per gioire.
Il nostro progetto non ha tempo da perdere dietro ricorsi e mal pensieri...dobbiamo presto fare le valige per tornare ad allietare chi desidera ancora sentire la nostra musica tra gli avolesi.
Perciò, per chi non avesse ancora fatto il pieno, siete tutti invitati a Dondolare la notte del 3 Agosto ad Avola durante i festeggiamenti della notte bianca.
A presto e bacioni calorosi dalla nostra Palermo.
Gli Hidrìa.

Anonimo ha detto...

HIDRIA o NIVEA ZETA ULTRA sembra un nome preso da una pubblicità di prodotti cosmetici.
Ma perchè non ve ne state nella vostra Palermo?
Abbiamo tanti talenti nel Siracusano, non abbiamo bisogna della vostra musica per dondolarci, ci bastano i QBETA e ROY PACI con gli ARETUSKA a farci ballare.
Bravissimi ai 7CHORDS che hanno saputo sbancare tutto a GIFFONI senza BARARE.
Viva SIRACUSA e viva la musica fatta col cuore.
PS: Cantante dei NiveaHydritant
spakkietela meno quando non sei a Palermo.

Anonimo ha detto...

Ma a stu Janu Barabba, unni u truvammu n'to Dash?????
Barabba, tornatene dentro il fustino che all'esterno vai in crisi di astinenza e ragioni a testa di bip.....

Anonimo ha detto...

ma facitivi tutti m'pezzu i sonnu e cercati i canciari mentaòlità ni stu paisi ca semu (anzi siti) arriduciuti mali