giovedì 15 maggio 2008

Un film sui fatti di Avola


Pubblichiamo con piacere l'email ricevuta da Gioacchino Tiralongo

A quarant'anni dal tragico eccidio di Avola: una Produzione FILM COMMISSION & VIDEO SCOPE srl con il patrocinio del Comune di Avola
presentano:

“Avola 2 dicembre 68”
una tessera dell'eterogeneo mosaico del 68 Italiano


Scritto e diretto da Gioacchino Tiralongo e Giovanni Di Maria.



Questo film-documentario, nasce dalla straordinaria scoperta di un filmato inedito, girato il giorno dopo l'eccidio del 2 dicembre 68, che ci ha messo davanti alla necessità di ricordare, riflettere e tracciare un bilancio circa i cambiamenti accorsi, nella struttura sociale, politica e occupazionale siciliana. Una viaggio nei 40 anni trascorsi, dai quei “fatti”, che portarono il ministro del lavoro di allora Giaocomo Brodolini a emanare lo statuto dei lavoratori, fino ai giorni nostri.

Al lavoro di Di Maria e Tiralongo, hanno partecipato:
Numerosi ex braccianti, testimoni delle “caldissime” settimane che portarono ai drammatici scontri del 2 dicembre 1968; ex studenti e attivisti dell'epoca; le donne del rione “priolo”; numerosi studiosi, giornalisti, sindacalisti, politici, accademici e intellettuali.

Si ringrazia per la squisita collaborazione:
Il capo lega dei braccianti all'epoca dei fatti: Paolo Di Mauro, Luigi Caldarella, Salvatore Candido, Paolo Caldarella, Nino Catinello, il prof. Salvatore Inturri, il dott Franco Monello, il prof. Saro Mangiameli storico (Università di Catania) il segretario generale della FLAI CGIL di Siracusa Salvatore Alfò, lo scrittore e giornalista Toto Roccuzzo, il prof. Sebastiano Burgaretta autore del libro edito dalla casa editrice Urso “i fatti di Avola”, il giornalista dell'ESPRESSO Fabrizio Gatti autore del reportage “Io schiavo in Puglia”, l'On. Mario Capanna, il giornalista e Senatore del PD Sergio Zavoli, gli Offlagadiscopax vincitori del MEI (festival italiano delle etichette indipendenti) che hanno fornito alcuni pezzi della colonna sonora.

Ringraziamo in fine, il premio nobel Dario Fò per aver scritto la pungente ed allo stesso tempo commovente ballata “Avola Avola” (inserita nel suo famoso spettacolo “ci ragiono e canto”) che nel nostro film è recitata dall'attrice Galatea Ranzi.

Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a consultare il sito del Film

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