Mettiamo in evidenza un commento postato qualche giorno fa da un genitore
Scusate se per un momento “scendo dal treno e salgo sul pullman”, ma voglio attenzionare ai lettori del blog una cosa che mi ha letteralmente sconcertato e nel contempo voglio fare un appello al Sindaco Barbagallo, sperando che legga questo mio intervento.
Sono il padre di un ragazzo pendolare che ogni giorno, per andare a scuola a Siracusa, prende il pullman a Piazza Trieste. Siccome abitiamo in una zona molto periferica, mio figlio, così come tanti altri suoi colleghi, per raggiungere Piazza Trieste utilizza il suo motorino che regolarmente posteggia nel triangolo di marciapiede dove si fermano gli autobus per Siracusa, vicinissimo alle case che fanno da perimetro alla piazza. E questo accade tutti i giorni, ormai da quattro anni.
Succede che ieri pomeriggio, martedì 8 Aprile 2008, mio figlio è arrivato a casa quasi piangendo perché attaccato al suo motorino aveva trovato un verbale che era stato fatto in mattinata da una pattuglia dei vigili urbani perché, come avevano scritto sulla multa, aveva posteggiato il suo mezzo sopra il marciapiede. E la cifra da pagare era di 74,00 Euro, cioè a dire l’equivalente di due giorni di lavoro. Signori, scusate il mio tono, ma questo mi sa veramente di rapina. Ma qualcuno mi può spiegare perché per quattro anni (quelli in cui mio figlio ha SEMPRE posteggiato la sua moto nello stesso identico posto) non è successo mai nulla di simile e ieri due vigili urbani si alzano con la luna di traverso e si mettono a fare multe all’impazzata a tutti i motorini che gli studenti hanno lasciato correttamente posteggiati per andare a scuola.
E allora io chiedo al Signor Sindaco: Perchè tutto questo bailamme proprio mentre le piazze sono oggetto di lavori? Dove devono lasciare i motorini le decine di ragazzi che ogni mattina vanno a scuola in pullman, visto che nelle vicinanze della fermata degli autobus non c’e nessuna zona riservata al parcheggio dei motorini? Perché con tutta la confusione che c’è in giro per Avola, dove posteggiare in doppia fila o sopra i marciapiedi (dove i pedoni vengono realmente danneggiati) è diventata una moda, non si vede nessuna divisa, salvo andare a colpire in una zona dove da almeno 50 anni si è sempre posteggiato per consuetudine (che oltretutto è una delle fonti di legge) e dove il pedone non viene minimamente disturbato? Perché, se l’Amministrazione (ammesso che l’ordine sia stato impartito da essa) era intenzionata a penalizzare chi sosta sul marciapiede, non si è provveduto ad effettuare una energica campagna preventiva, con l’apposizione di idonei cartelli informativi, per dare la possibilità a chi era convinto che non vi fosse nulla di irregolare che le cose stavano diversamente?
Io ritengo che, in un periodo in cui le famiglie sono penalizzate da una crisi economica sempre più galoppante, i 74,00 Euro di multa rappresentano un ulteriore macigno. Capisco che le casse comunali sono in rosso, ma non mi sembra corretto andare a risanare i bilanci con simili provvedimenti che servono solo a fare aumentare la rabbia degli onesti cittadini i quali, ancora una volta, si vedono mortificati da azioni contro le quali devono agire spendendo altri soldi per le spese legali e non è detto che la spuntino da vincitori.
Pertanto mi appello al buon senso dell’Amministrazione affinché si faccia carico del problema e provveda a fare annullare tutti i verbali che, ingiustamente, sono stati fatti nella piazza, evitando così inutili spese e perdite di tempo a noi genitori. Se poi è intenzione di lasciare puliti i triangolini adiacenti alle fermate degli autobus, almeno si dia l’opportunità agli studenti di poter lasciare il proprio motorino in spazi appositi che li preservi dalla sgradita sorpresa di ricevere multe così esose. Spero che il Sindaco prenda a cuore questa vicenda. Un saluto e scusate ancora il mio sfogo.
Giuseppe Morale
25 commenti:
a prendere una multa uno si arrabbia sempre! mi sembra chiaro.
comunque sig morale secondo la legge,l'anomalia sono i 4 anni che non gli hanno fatto la multa.
io a firenze dove vivo ne ho prese 3 per lo stesso motivo, motorino sul marciapiede= 74 euro di multa.
è la legge! il fatto è che ad avola la legge è un optional e a volte si rispetta e a volte no!
solleciti piuttosto dei pachegi per motorini.
saluti
Sarei tentata di dirti: "non la pagare"! Perche' hai tanti motivi per non farlo: a cominciare da un servizio urbano che non c'e', da pensiline alle fermate che non esistono per proteggere le persone dalle intemperie e per finire all'inesistenza di parcheggi per motorini e biciclette.Ma alla fine pagheresti sempre tu, perche' "e' la legge" e in piu' avresti anche la penale. Ma dato che siamo in argomento, vorrei dire all'assessore Santuccio, che ogni tanto viene a dare un'occhiata qui, e che e' anche una persona molto vicina alle problematiche giovanili, i parcheggi per bici e motocicli sono proprio una sciocchezza, metterne un po' vicino alle fermate e nelle zone di aggregazione dei ragazzi, non sarebbe una spesa cosi' eccessiva per il Comune. vedi qui
io non vedo perchè ci si debba lamentare se finalmente qualcuno nel nostro paese fa rispettare una legge. a Roma anch'io ho pagato 74 euro per sosta sul marciapiede, non certo lamentandomi per la rapina ma cercando invece di non cascarci più. poi se ci vogliamo lamentare perchè manca un parcheggio per motorini la questione diventa un'altra...
Credo che la questione che il Sig. Morale solleva, non è tanto sul voler pagare o meno la multa oppure sul fatto che mancano i posteggi per i motorini (cosa tra l'altro verissima).
La lamentela mi sembra che riguardi il fatto che, dopo moltissimi anni di non applicazione di una infrazione al codice della strada, di punto in bianco si decide di intervenire, da parte dei vigili, in maniera cruenta e del tutto fuori luogo.
Personalmente nei miei 52 anni di permanenza ad Avola, che corrispondono anche alla mia età, non ricordo mai nessun colpo di fischietto nè tantomeno nessuna multa diretta a chi ha posteggiato sulle piazzette in questione, a lato delle fermate degli autobus. Io personalmente di questi posti macchina ne ho fatto fino ad oggi uso molto spesso e volentieri, lasciando anche il mio mezzo per intere giornate quando vado al lavoro con la macchina di miei colleghi. Ma dico di più: non mi è mai venuto nemmeno il dubbio che la sosta fosse vietata anche per il fatto che in entrambe le piazzole sono presenti gli scivoli di accesso che non sono destinati solo ai disabili, ma che permettono l'accesso anche alle macchine visto che sono molto larghi e sopratutto perchè non ci sono garage autorizzati nelle due aree. E allora mettiamoci al posto di chi per tempo immemorabile ha posteggiato sullo spiazzale e vediamo tranquillamente che non è da prendere neppure in esame il fatto che per tanto tempo la si è fatta franca.
Poi non sono tanto d'accordo nel dire che ad Avola la legge è un optional. Che ci siano molte lacune, come in tutte le aree depresse, non ci piove, ma non si può non riconoscere che in confronto a tutto il Sud Italia, la percentuale di coloro che ad Avola portano i caschi è abbastanza alta; e se assommiamo che il paese è letteralmente sottosopra, non si può certo affermare che si posteggi in maniera scandalosa, anchr perchè i vigili multano, eccome!!!!!
Pertanto mi associo all'appello di Morale affinchè le multe dei giorni scorsi vengano annullate.
Saluti, Renato.
Gentile Gaia,
raccolgo con piacere la sua proposta e la informo che non è la sola a sollecitare una soluzione di questo tipo. Alcune settimane fa ho partecipato assieme al sindaco e all'ass. Passarello ad alcuni incontri con delle associazioni cittadine in cui si è parlato di estendere la pista ciclabile già esistente intorno al centro giovanile e di installare delle rastrelliere in vari punti della città.
Il sindaco in primis, con il pieno sostegno mio e di Passarello, si è dichiarato disponibile a fare il seguente esperimento: non appena completata, in ogni piazza al posto di uno spazio macchina con le strisce blu verranno installate delle rastrelliere (abbiamo stimato che ciò significherà poter sostituire una macchina con 10 biciclette).
Confidiamo che l'esperimento possa avere un esito positivo.
La ringrazio ancora per la segnalazione e confermo la mia disponibilità a confrontarmi con quanti hanno delle idee per rendere più bella e civile la nostra città.
Cordiali saluti,
C.S.
WOW! Assessore Santuccio il suo intervento mi rende molto felice, lei non puo' immaginare quanto!Mi rende felice per due motivi, uno e' quello dell' installazione delle rastrelliere e di estendere la pista ciclabile, ma il secondo, ancora piu' importante e' la disponibilita' al dialogo civile e costruttivo da parte sua.
Spero tanto che il progetto, venga ben accettato sopratutto dai nostri giovani avolesi.
Lo sa che notizia mi piacerebbe leggere sui giornali?
AVOLA: LA CITTA' PIU' CIVILE DI TUTTA LA SICILIA!
Non e' un'utopia potremmo riuscirci con piccoli sforzi tutti i giorni.
Prendo atto che il sempre disponobile Assessore Corrado Santuccio, prende parte a questa discussione anche se limitatamente ad un discorso marginale; tuttavia gradirei una sua opinione, anche se solo strettamente personale, sul contenuto primario del posto e cioè sull'opportunità o meno di "svegliarsi una mattina e fare ciò che in 50 anni non si è mai fatto".
Ovviamente lo invito a farsi portatore della questione anche al Sindaco, dal quale gradiremmo tutti una opinione molto più "istituzionale".
Ringraziandola anticipatamente, Giuseppe Morale.
Anche io sono stato vittima della "rapina" di Piazza Trieste. Per oltre dieci anni, uscendo quasi tutte le sere per andare in piazza, ho regolarmente posteggiato nella piazzetta a fianco della fermata degli autobus.
Quando l'altro giorno ho trovato il foglietto bianco mi è sembrato uno scherzo di qualche buontempone. Per essere tranquillo sono subito andato al Comando di Via Mazzini, ma trovando altre tre persone letteralmente imbestialite per avere ricevuto lo stesso trattamento, ho desistito dall'esternare tutto il mio disappunto e sono tornato a casa con la ferma convinzione di essere stato letteralmente scippato di ben 74 €.
Io non voglio fare polemiche con gli agenti (molti sono miei ottimi amici), ma dico solo che è assurdo che senza nessun preavviso si sia passati dall'ignorazione più assoluta alla repressione più efferata da parte dei Vigili Urbani che, sicuramente, saranno stati sollecitati da qualcuno che sta in alto. Non vedo altra spiegazione per un cambio di rotta così traumatizzante nella valutazione delle soste in questione.
Comunque me la vedrò fino all'ultimo grado di giudizio perchè venga fatta emergere la mia buona fede e quella di tutti quegli sfortunati e ignari automobilisti o motociclisti che, come me, sono incappati in questa beffa destinata solo ad impinguare le casse comunali.
per la cronaca le associazioni che hanno proposto all'amministrazione una "Avola ciclabile" sono Acquanuvena ,agesci, soc.allegria e afi ;in collaborazione con la consulta giovanile.
Marzio, per te e per molte altre persone costituisce un motivo di vanto l'aver proposto l'Avola Ciclabile, pedonale o ecologica. Ma per me e molte altre decine di persone, il motivo di angoscia è dato dalla consapevolezza di dover reperire ben 74,00 € per potere pagare una multa che proprio in una fase cos ì delicata non era messa in conto.
Rispondo al sig. Morale da libero cittadino, svestendo dunque i panni di amministratore.
Spero pertanto di non essere strumentalizzato perchè l'occasione di confronto che questo blog ci offre è troppo importante per "buttarla in politica".
Gentile sig. Morale,
in tutta onestà condivido pienamente il rammarico suo e degli altri multati. L'intervento è stato forse un pò troppo estemporaneo. Credo proprio che, se un giro di vite contro la sosta selvaggia ci deve essere, questo avvenga in tutta la città e in modo costante nel tempo.
Se questa iniziativa estemporanea si rivelasse anche sporadica penso che verrebbero a mancare gli argomenti per dissuadere i cittadini dalla spiacevole sensazione di aver subito un'ingiustizia.
E questo, con le persone perbene, non possiamo permettercelo.
Cordiali saluti,
C.S.
sig. Morale
capisco la rabbia, ricevere una multa non fa piacere a nessuno. Sacrosanto il fatto del far rispettare le leggi ,speriamo che non sia una misura una tantum come si usa fare ad avola( vedi i controlli per l'uso del casco). Ma vede sig. Morale questa iniziativa dell'amministrazione si può leggere in due modi ,uno è quello del rispetto delle regole e l'altro è quello del introito di risorse nelle casse comunali. Per chi non lo sapesse il comune di Avola ho un debito con le banche di circa 7 o 8 milioni di euro che si traducono in 200 euro di debito per ogni avolese.
Ho apprezzato tantissimo l'intervento dell'Assessore Santuccio il quale, tenendo giustamente a precisare che si tratta di una opinione personalissima, ha in qualche modo condiviso le lagnanze di chi ha ricevuto il verbale, come io definisco, "a tradimento".
Fermo restando che nessuno vuole strumentalizzare il suo intervento e nemmeno il ruolo del blog in se stesso che, a mio parere è, e deve rimanere, un efficace strumento di scambio di opinioni e nello stesso tempo di crescita collettiva.
Fa piacere, inoltre, che il mio intervento sia stato ripreso anche dai quotidiani che trattano le cronache locali e pertanto, anche se non conosco i giornalisti, li ringrazio per l'interessamento.
A tal proposito volevo fare un cenno alla risposta che il Sindaco ha dato in uno di questi giornali. Dice testualmente il primo cittadino: "Bisogna educare i cittadini al rispetto delle regole" e fin qui il discorso non fa una grinza. Poi prosegue "è impossibile inserire il divieto di sosta sul marciapiede o sulle piazzette perchè non è previsto dal codice della strada" e poi segue con le solite accuse di incuria delle passate amministrazioni che sono state troppo permissive.
Credo che, a questo punto, considerati i contenuti della risposta, non ci sono più dubbi sul fatto che la spedizione punitiva dei vigili urbani sia partita proprio dal Sindaco
A giudicare dalla risposta data, il Sindaco Barbagallo, ammesso che il giornale abbia riportato integralmente le sue parole, ha letteralmente glissato su quella che è la vera motivazione della lamentela comune.
Nessuno ha mai detto che i veicoli non erano posteggiati sulla piazzetta rialzata. Negli interventi che precedono, si parla di oltre 50 anni di, chiamiamola, tolleranza da parte dei vigili urbani. E in mezzo secolo, oltre che una serie interminabile di amministrazioni, si sono avvicendate intere generazioni di Vigili Urbani. E' possibile che, politico o tecnico che sia stato, mai a nessuno in tutto questo tempo è venuta in mente questa brillante idea di ripulire gli spiazzali di Piazza Trieste?
Capisco che l'attuale Sindaco voglia, a modo suo, ripristinare la legalità; e questo sicuramente gli fa onore. Tuttavia credo che le cose vadano fatte con ponderatezza e con la dovuta dose di raziocinio.
Dopo tutto questo ragionamento ritorna la sola, banale e comprensibilissima domanda:
se il Sindaco aveva l'obbiettivo primario di instaurare quella che lui sostiene chiamarsi "legalità nelle soste", perchè andare dritto con la repressione cruenta?
Sarebbe stato più corretto mettere preventivamente a conoscenza la cittadinanza che le cose stavano cambiando:
1°) Facendo eliminare gli stalli di accesso alle piazzette;
2°) Facendo affiggere delle tabelle (tipo gli avvisi esposti per i disservizi a seguito dei lavori nelle piazze) in cui si diceva delle nuove disposizioni e che ormai sarebbero stati perseguiti i trasgressori.
3°) Creando idonei posteggi per i ciclomotori in modo tale da non penalizzare i ragazzi che quotidianamente utilizzano il motorino per recarsi alla fermata dei pulmann.
Credo che in questo mio lungo discorso ( e mi scuso se è risultato noioso) non abbia detto nulla di trascendentale o che promani da una entità superiore; ho solo cercato di elencare dei dettagli banalissimi che servono per meglio regolare un rapporto tra i cittadini e chi è loro preposto a governarli.
Poi, se il Sindaco è fermamente intenzionato a non fare alcun passo indietro, vuol dire che ognuno dei malcapitati cercherà di darsi da fare o percorrendo le vie legali per cercare di farsi annullare il provvedimento, oppure cercando di stringere ulteriormente la cinghia e vedere di racimolare in qualche modo i 74,00 € dell'iniquo verbale.
Saluti a tutti da Giuseppe Morale.
Ormai siamo al ridicolo. Nel trovare il fatidico foglietto bianco sul parabrezza della mia macchina posteggiata a San Giovanni, ho rintracciato qualche minuto dopo il vigile che me l'aveva scritto. Siccome non capivo dove avevo sbagliato, visto che è da una vita che vi posteggio, ho chiesto al vigile il perchè della multa; L'agente mi ha risposto che la macchina era sopra il marciapiede e quindi andava multata, Allora gli ho detto come mai in tantissimi anni non è mai successo e invece adesso stanno dando loe multe? E il vigile sempre più imbarazzato mi ha risposto: "Signore, lei se ha qualcosa da dire faccia ricorso quando le arriverà il verbale". Sarà una mia impressione, ma il vigile non era tanto convinto che avesse fatto una cosa giusta e mi ha risposto in questo modo solo perchè è stato obbligato a fare questo genere di verbali.
Comunque non è una cosa giusta e fanno bene gli automobilisti a spubblicare le scelte scellerate di questa amministrazione comunale.
Corrado C.
Io sono tra coloro che, fortunatamente, hanno fatto in tempo a schivare il pagamento dei 74,00 € di multa, solo perchè ho avuto la fortuna di essere presente nel momento in cui, credo il primissimo giorno, i vigili erano intenti ad apporre foglietti bianchi nei tergicristalli. Ovviamente non posteggio più nella piazzetta, ma ciò non tuglie nulla al fatto che ho "usufruito" del parcheggio abusivo per tantissimi anni e senza che nessuno, dico nessuno, abbia mai avuto da ridire.
Pertanto comprendo benissimo le lamentele di chi invece è stato più sfortunato di me e si è beccata la contravvenzione.
Sono anche io del parere che le multe fatte nella piazzetta vadano annullate tramite un provvedimento dell'amministrazione. Purtroppo temo che così non sarà in quanto fare un passo del genere corrisponderebbe, da parte del Sindaco, una chiara ammissione di colpa.
E ammettere di essersi sbagliati, secondo me, è uno degli atti più coraggiosi che un essere umano dei nostri giorni possa compiere. Proprio per questo sono molto scettico.
Vincenzo Tiralongo.
ma volete la legge su misura per voi?
ma io non lo so!
vorreste che il sig. bianca passasse in auto ad annunciare cittadini da domani ad avola il codice della strada sarà eseguito dopo 60 anni di mi ni futtu!
e su un po di civiltà......
è così e prima o dopo bisognava capirlo e applicare la legge.
vabbe che da cuffaro siamo passati a lombardo però!!!
Giusto per chiarire un poco le idee all'ultimo anonimo che parla di bandizzare la nuova applicazione del Codice della strada.
Se l'anonimo in questione avrebbe letto bene i commenti precedenti, capirebbe che a fronte del cinquantennio di non punizione del presunto divieto, c'è un fattore reale che lascia spazio quantomeno ad una interpretazione alquanto dubbia nell'applicabilità della Legge.
Intanto si è parlato degli stalli di accesso nella piazzette (che sono tuttora esistenti) che consentono il passaggio agevolissimo anche delle autovetture e pertanto, non essendoci all'interno passi carrabili (quelli che si pagano, per intenderci) è lecito pensare che chiunque, guidando una macchina ed è alla ricerca di un posteggio, vedendo lo scivolo e l'ampio spazio della piazzetta, è portato a salire e a parcheggiare. Che senso hanno allora questi scivoli?
Ebbene, prima togliamo gli scivoli e poi applichiamo il codice.
Concordo con la storia Cuffaro-Lombardo.
Saluti da Avola.
sig. Morale io le consiglio di non pagarla.
tanto in italia vanno in prescrizione i processi!!
ci sono buone possibilità anche per la sua multa :)
un saluto
Gioacchino
Non sono assolutamente d'accordo con quanto asserisce l'anonimo del 18 Aprile ore 18,44, quando dice che dopo 60 anni ad Avola viene finalmente applicato il codice della strada.
Da quello che si vede per le vie di Avola, gli agenti della polizia municipale usano spesso e volentieri l'autovelox, tengono molto bene a bada i motociclisti che non utilizzano il casco e, in materia di soste, fanno multe in abbondanza. Certo, Avola è piena di automobilisti scorrettissimi, ma mica si può "spaccare il pelo in due".
Poi per il caso dei verbali di cui si discute in questo post, è chiaro che, se esistono (eccome se esistono) dei motivi che possono trarre in inganno l'automobilista, la cosa migliore sarebbe quella di annullare i verbali per il famosissimo detto "IN DUBIO PRO REO" vale a dire che nel caso in cui ci sia qualcosa di poco chiaro (gli ampi scivoli transitabili e l'assenza di passi carrabili) occorre andare incontro agli automibilisti.
Almeno io la penso così.
Saluti, Renato; e buon fine settimana.
Carissimo anonimo delle 6,25; se appena alzato dal letto sei in grado di fare simili dissertazioni, pensa un poco alle performance di cui sarai capace non appena il tuo cervello (????) entrerà in azione a pieno regime.
Saluti, Renato.
Bene rispettiamo le leggi! adesso l'amministrazione multerà e farà smantellare i giardini "pensili" dell' ice bar di pantanello e manzella dei panini . che hanno allargato la loro attività su suolo demaniale e in percolo di frana in modo totalmente abusivo. e non mi venite a raccontare la menata dell'abbellimento del lungomare e che curano la zona.
la legge è uguale per tutti!... o no?
sandokan
Sandokan, con tutte le ragioni che puoi avere nel tuo discorso, ma con le multe sui marciapiedi tutta questa tiritera, ma che cosa ci azzecca?
ci azzecca !perché multare le auto posteggiate sui marciapiedi e non multare chi costruisce sul demanio pubblico?
linea dura per tutti ?
o solo per i poveri fessi?
sandokan
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