giovedì 10 aprile 2008

In Olanda chi farà kalia commetterà reato


Inauguriamo con questo articolo una collaborazione con Gaia che ci farà conoscere più da vicino la vita dei giovani in Olanda


Dal primo maggio chi marinerà la scuola, in Olanda, non avrà più scampo.

Il Parlamento dell’Aja ha deciso di introdurre misure molto più severe per i ragazzini che senza l’autorizzazione dei professori verranno sorpresi in giro, a giocare, e con gli amici, in orario scolastico.

Saranno istituiti dei Tribunali speciali che avranno l’autorità di giudicare tutti i ragazzini sorpresi a vagabondare. Queste misure servono sopratutto a combattere il fenomeno dell’abbandono dei corsi: lo scorso anno più di 53 mila ragazzini hanno abbandonato la scuola prima di aver raggiunto il diploma.

In effetti questa decisione non colpirà solo gli studenti, ma tutti quei genitori “poco attenti e poco responsabili” nei riguardi dei loro figli: gli studenti dovranno presentarsi insieme ai genitori, entro un mese e mezzo, davanti a questi speciali “tribunali” che decideranno di multare le famiglie nel caso in cui le assenze siano state ripetute e costanti; se sporadiche allora dovranno obbligatoriamente seguire dei corsi di “buona condotta”.

11 commenti:

Gioacchino Tiralongo ha detto...

una emerita cazzata

Gaia ha detto...

Caro Gioacchino ognuno ha le sue opinioni...tu che faresti?

Gioacchino Tiralongo ha detto...

cara gaia, la repressione non ha mai funzionato!!!
questo vale dalle droghe leggere al marinare la scuola.
pensi che se si rischia la galera uno non se la kalìa più?
io non ci scommetterei.
bisogna puntare sull'educazione e la socializzazione, personalmente con i miei genitori il dialogho e l'ermeneutica hanno sempre funzionato
anche se non ti nascondo che qualche kalia me la sono fatta anch'io. una frase dell'autobiografia di un bracciante siciliano, V. Rabito recita in dialetto ragusano:
"se a un ommunu nella vita nun ci passunu avventuri, nun'avi nenti chi cuntari"
un saluto

Anonimo ha detto...

Reato fare kalia e passarla liscia se si commettono reati veri come in Italia?

Gaia ha detto...

Sul metodo da usare si puo' discutere a lungo. Il fatto importante e' di dare il peso giusto ai comportamenti. Elevare l'assenteismo scolastico al livello di reato punta solo a questo: a far capire che la scuola e' una cosa seria, da non scherzarci sopra e che le autorita' non intendono tollerare l'assenteismo cronico. Il dialogo deve prevalere sempre e Olanda e' sempre un esempio di dialogo spinto a volte fino ai limiti della non azione. Ma ogni buon genitore, dopo un dialogo ampio ed esteso, deve chiaramente definire dei limiti da non oltrepassare. La richezza di una vita piena di esperienza non e' certamente sostituibile. Ma questo non e' un argomento sufficiente per scavalcare i confini della convivenza sociale con leggerezza e spensieratezza.

Gioacchino Tiralongo ha detto...
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Gioacchino Tiralongo ha detto...

in galera ci vorrebbero mandare tutti tranne chi i reati li commette per davvero.
boooo

Gaia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gaia ha detto...

Ogni realta' richiede un approccio adatto. I metodi di educazione variano a seconda del soggetto a cui sono destinati. Cosi' come le persone sono infinitamente diverse, le societa' si differenziano fra loro. L'arte sta non nel copiare i metodi ma nel capire il problema e trovare quel che meglio funziona. Inoltre il vero esame di un metodo qualsiasi e' la realta' stessa. Alla base ci deve sempre essere la buona volonta' di migliorare le cose quanto possibile e non di mal utilizzare regole che non sono mai state fatte con questa intenzione. L'articolo percio' va letto all'interno della realta' a cui si applica: la societa' olandese. Al di fuori di essa e' comprensibile che sembri fuori luogo.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Ma voi state parlando di galera, ma dove lo avete letto che chi fa kalia va in galera? Reato non vuol dire "galera". E' reato anche parcheggiare in divieto di sosta e nessuno va in galera per questo. Qui si parla solo di multe e di corsi di buona educazione per i genitori poco attenti...