lunedì 21 gennaio 2008

Posti di blocco in viale Santuccio


Articolo di Maria Di Stefano pubblicato su La Sicilia del 16 gennaio 2008

Continuano i controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine locale, ed in particolare dei vigili urbani che ieri mattina hanno effettuato posti di blocco su tutto il tratto di strada di viale Corrado Santuccio, con l’obiettivo di far rispettare le norme del codice stradale e soprattutto educare i giovani all’uso del casco.

A questi controlli si sono aggiunti, nei giorni scorsi, anche quelli degli agenti del locale commissariato di polizia che con il nucleo anticrimine di Catania, hanno effettuato controlli su tutto il territorio, sia nelle zone del centro storico che in quelle periferiche.

I controlli si sono concentrati soprattutto nelle ore pomeridiane e serali quando, secondo gli ultimi fatti di cronaca, si concentrano maggiormente i reati di scippo e furti ai danni soprattutto degli anziani, sia uomini che donne, queste ultime preferite per il reato di scippo.

Secondo gli agenti di polizia la prevenzione è l’unica soluzione a questi reati.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente si è capito che il casco viene messo solo se ci sono controlli in continuazione.
E' triste dirlo ma è così. Finalmente si sta creando l'abitudine.

Anonimo ha detto...

Raphael purtroppo ha ragione. Se i nostri centauri, giovani e meno giovani, mettono il casco solo per paura del fermo del motorino, allora vuol dire che non si ha il minimo rispetto della propria vita e della propria intelligenza.
Duole dirlo, ma se i Vigili Urbani trascurano per qualche giorno il viale, siamo punto e a capo.
Ma la speranza è, comunque, l'ultima a morire. L'auspicio è che pian piano anche nella nostra mentalità cominci a radicarsi l'idea che il rispetto delle leggi si debba necessariamente abbinare al rispetto per la propria incolumità.
Saluti, Giuseppe C.

Anonimo ha detto...

Concordo sia con Raphael sia con Giuseppe, se non si forzano i controlli ad Avola non si risolve nulla sono però molto fiduciosa, spero veramente che i nostri giovani e meno givani capiscano l'importanza del casco e della cintura.Però qualcosa inizia a cambiare,e questo mi fa piacere.Saluti a tutta Avola.

Anonimo ha detto...

.....i nostri giovani e meno giovani....(questo commento vale come correzione per quello sopra)!!!!