mercoledì 30 gennaio 2008

Centro giovanile, la giornata "per non dimenticare"


Articolo di Maria di Stefano pubblicato su La Sicilia del 30 gennaio 2008

Un grande successo di pubblico ha avuto la manifestazione realizzata in occasione della «Giornata della Memoria» svoltasi domenica sera nel Centro Culturale Giovanile di viale Pier Santi
Mattarella. La mostra fotografica e la proiezione del film sulle tematiche del nazismo e dell’olocausto è stata realizzata dall’associazione «Baci di Music» in collaborazione con l’associazione culturale ed ambientalista «Acquanuvena».

La mostra fotografica, che rimarrà esposta ancora per qualche giorno, è stata visitata ieri mattina dagli alunni del liceo classico e scientifico in occasione dell’assemblea d’istituto. La presidentessa di Acquanuvena ha fatto da guida spiegando le varie rappresentazioni fotografiche e l’importanza storica e culturale di questa iniziativa.

La manifestazione intitolata «Per non dimenticare» è stata patrocinata dal Comune di Avola, dall’assessore alla Pubblica istruzione ed alle problematiche giovanili Corrado Santuccio.

La proiezione del film ha narrato, in modo a volte anche duro, ma purtroppo realistico, la storia di un piccolo villaggio ebreo nell’Europa dell’Est progressivamente invasa dai nazisti. Nella disperazione i cittadini realizzano l’idea di raccogliere quanti più fondi possibili per prendere il treno travestendosi da nazisti e da deportati sperando che questa sia la soluzione per poter raggiungere la salvezza e la libertà.

L’associazione Acquanuvena della presidentessa Loredana Celotta ha inoltre realizzato una mostra fotografica virtuale, che può essere visitata semplicemente cliccando sull’indirizzo internet dell’associazione. La mostra fotografica di Acquanuvena è stata realizzata in collaborazione con Alessandro Pagano, fotografo professionista residente a Torino. Nella mostra vengono esposte 32 foto raffiguranti i campi di concentramento ed alcuni degli strumenti di tortura utilizzati contro gli ebrei.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bene così. Bravi ragazzi.
Ricordare ciò che è accaduto è il modo migliore per evitare che simili vergogne possano ripetersi.
Il fatto che a promuovere queste iniziative siano i giovani fa ben sperare.