Articolo di Gabriella Tiralongo pubblicato su La Sicilia del 27 Novembre 2007
Ai giovani di Avola non interessa l’uso e la gestione del Centro giovanile e culturale del viale Mattarella. E’ questa l’impressione che si deduce dall’incontro, programmato dall’assessore alle politiche giovanili, che si è svolto venerdì scorso, per discutere sulla bozza di regolamento che, una volta raggiunta la stesura definitiva, transiterà in consiglio comunale per essere approvata.
La loro assenza, tranne qualche eccezione, non può che indurre ad una simile valutazione, nonostante gli sforzi compiuti dall’assessorato per coinvolgerli. A garantire la loro presenza nella giusta percentuale all’interno degli organi che andranno a programmare le attività e a gestire il centro, sono stati i rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio.
Gli articoli più "caldi" del regolamento che hanno ingenerato un interessante dibattito sono stati quelli relativi all’elettorato attivo e passivo all’interno dell’assemblea dovrebbe raccogliere tutti gli iscritti. Si è discusso infatti, sull’opportunità o meno che un infradiciottenne possa far dell’assemblea e assumere decisioni. La distinzione fra fruitori dei servizi del centro e iscritti è stata doverosa proprio per non creare dubbi sui componenti dell’organo.
Problemi sono stati sollevati a proposito della nomina fiduciaria del presidente del consiglio direttivo, che non viene eletto così come auspicavano in diversi fra i presenti, scelta giustificata dall’assessore Corrado Santuccio dall’opportunità di garantire una continuità d’intenti con l’amministrazione comunale. La disciplina dettagliata, così come proposta dai partecipanti alla riunione, dell’esercizio del diritto di veto da parte dell’assessore nel caso in il consiglio direttivo adotti alcune decisioni che sono in contrasto con i fini e gli obiettivi del centro, nonché con la morale, l’ordine pubblico e il buon costume, ha permesso da un canto di evitare eventuali abusi, dall’altro di garantire l’assessore di turno da eventuali opposizioni immotivate.
4 commenti:
Credo che da una riunione fatta di venerdì e senza dire niente alle scuole (almeno alla mia non si è saputo niente) non si poteva aspettarsi molto.
Finalmente qualcosa si smuove. Forse la presenza di Corrado inizia a dare i suoi frutti!
Grazie cmq a chia ha difeso i giovani.
Mi preme dire, a malincuore, che se si è notata la non presenza di componente giovanile, ciò va probabilmente collegato al fatto che i giovani stanno rendendosi conto che "Il centro giovanile" di giovanile ha solo il nome. Per il resto sembra essere tutta una questione politica, clientelare e di spartizione (ma di cosa????).
Cari amministratori avolesi, noi giovani chiediamo solo una alternativa che ci permetta di lasciare ogni tanto i motorini sopra i cavalletti e possibilmente di crescere (e far crescere) la realtà sociale avolese che purtroppo fino ad ora, da molti decenni, è ancora allo stato larvale.
Sfiduciato, ma nonostante tutto speranzoso, saluto cordialmente.
Roberto C.
Vedi Roberto alcuni passaggi andavano fatti e così è stato. Pensa a tante altre cose della nostra città che da anni sono nel più totale abbandono!
Superato il momento più "burocratico" del regolamento adesso inizia la fase più bella che è quella dell'effettivo funzionamento del centro.
Quindi i giovani in gamba come te devono farsi avanti con le idee che vogliono portare avanti per il centro perchè il centro è VOSTRO!
Questo centro giovanile è l'unica (o quasi) speranza che ci è rimasta.
Per favore però mettiamolo in fuonzione e soprattutto teniamolo aperto per più ore possibili del giorno e della sera.
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