
Usando studenti-cavia, psicologi tedeschi hanno confermato che "il gossip ha più effetto di ciò che abbiamo visto con i nostri occhi".
Gli studiosi hanno coinvolto 126 studenti suddivisi in gruppi di nove ragazzi ciascuno, bersagliandoli di pettegolezzi sui giovani degli altri gruppi ed è emerso che le "cavie" tendevano sempre a credere di più alle maldicenze o alle lodi intessute da altri, piuttosto che a ciò che avevano potuto sperimentare di persona o che gia sapevano sul conto delle inconsapevoli vittime.
In pratica, ad ogni studente è stata passata una chiacchiera, buona o maligna, su un altro studente e poi gli è stato chiesto se avesse avuto voglia o meno di lavorare con la persona oggetto del pettegolezzo. Com'era ovvio aspettarsi, i ragazzi hanno tendenzialmente rifiutato di far coppia con coloro sui quali circolavano voci negative, ma è emerso anche che la chiacchiera ha più effetto dell'informazione diretta sulla persona. Il 44% dei partecipanti infatti ha cambiato la propria opinione su una persona sotto l'influenza del gossip, anche quando le chiacchiere contraddicevano ciò che avevano visto di persona.
E non è tutto. Secondo la ricerca, i gossip non influenzerebbero solo i giudizi sulle star dello spettacolo, ma inducono anche opinioni e comportamenti della vita comune.
Gli studiosi hanno coinvolto 126 studenti suddivisi in gruppi di nove ragazzi ciascuno, bersagliandoli di pettegolezzi sui giovani degli altri gruppi ed è emerso che le "cavie" tendevano sempre a credere di più alle maldicenze o alle lodi intessute da altri, piuttosto che a ciò che avevano potuto sperimentare di persona o che gia sapevano sul conto delle inconsapevoli vittime.
In pratica, ad ogni studente è stata passata una chiacchiera, buona o maligna, su un altro studente e poi gli è stato chiesto se avesse avuto voglia o meno di lavorare con la persona oggetto del pettegolezzo. Com'era ovvio aspettarsi, i ragazzi hanno tendenzialmente rifiutato di far coppia con coloro sui quali circolavano voci negative, ma è emerso anche che la chiacchiera ha più effetto dell'informazione diretta sulla persona. Il 44% dei partecipanti infatti ha cambiato la propria opinione su una persona sotto l'influenza del gossip, anche quando le chiacchiere contraddicevano ciò che avevano visto di persona.
E non è tutto. Secondo la ricerca, i gossip non influenzerebbero solo i giudizi sulle star dello spettacolo, ma inducono anche opinioni e comportamenti della vita comune.
Come vi sembra da questo punto di vista la situazione avolese??
3 commenti:
il nostro è un paese di chiaccheroni e malpensanti. ovviamente questo non vale per tutti ma per una buona parte della popolazione
Secondo me paradossalmente si dà più importanza alla chiacchera proprio nelle realtà sociali in cui c'è più coesione, più coinvolgimento tra le persone, nelle città abitate da non più di 40.000 abitanti per esempio. Avola rientra in questo tipo di realtà, e a volte c'è un interesse al gossip quasi ossessivo..certo è una cosa inaccettabile, ma non credo che si potrebbe stilare una classifica dei comuni in cui "si sparla" di più.. bene o male tutti i comuni sono così.. in una grande città come Milano, invece, ci sono tantissimi casi di vicini di casa che non si sono mai conosciuti.. io preferisco l'idea di una città vista come "grande famiglia", ma le "malelingue" guastano sempre tutto..
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